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Curiosity Killed the Cat

19 - 25 dicembre 2020

Rubrica di approfondimento

Buongiorno a tutti e bentrovati con una nuova rubrica di Curiosity Killed the Cat! 🐈 Mancano pochissimi giorni a Natale e non c’è niente di meglio di una curiosità a tema! Quest’oggi vi racconteremo l’origine dell’albero di Natale! 🎄🎅

Fin dall’antichità nelle diverse culture l’albero, in particolare il sempreverde, ha rappresentato il simbolo della vita e veniva onorato in diverse cerimonie. L’abete come simbolo della vita verrà utilizzato successivamente anche dai cristiani, che lo associavano alla figura di Cristo come simbolo di immortalità e di trinità. Il primo albero di Natale comparve in Europa nel 1441 a Tallin, in Estonia, quando fu eretto nella piazza del municipio un grandissimo abete intorno al quale i giovani ballavano per trovare l’anima gemella. Tra le città che si dichiarano come prime sedi dell’albero di Natale c’è anche Riga, in Lettonia. Qui si può trovare una targa, scritta in otto lingue, che indica l’inaugurazione del primo “albero di Capodanno” addobbato nel 1510. Dai paesi baltici la tradizione si diffonde in Germania dove, come racconta una leggenda, la duchessa di Brieg aveva fatto decorare il castello per le festività natalizie ma, accortasi che un angolo di una delle sale del castello era privo di decorazioni, decise di trapiantare in un vaso un abete.

La diffusione dell’albero di Natale in Germania, in particolare a Weimar, si deve anche a Johann Wolfgang Goethe che, rimasto affascinato da quest’usanza, descrisse questa tradizione natalizia nella sua opera I dolori del giovane Werther pubblicata nel 1774 (si tratta della prima comparsa dell'albero in un’opera letteraria). In questo periodo inoltre venne composta una delle canzoni natalizie tra le più famose al mondo: “Oh Tannenbaum”. Dalla Germania ci spostiamo in Francia dove, nel 1840, la duchessa d’Orleans ebbe il merito di aver addobbato il primo albero di Natale, accolto con una certa diffidenza, in quanto questa tradizione era principalmente protestante.

In Italia invece, il merito di aver diffuso per tutto lo stivale la tradizione dell’albero di Natale si deve alla regina Margherita, nella seconda metà dell’Ottocento. La data simbolo per l’inizio della preparazione degli addobbi natalizi è l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, ma in alcune città è tradizione anticiparne la preparazione, come ad esempio a Milano dove l'allestimento avviene il 7 dicembre, in coincidenza con la festa patronale di Sant’Ambrogio e a Bari dove invece la data di inizio dei preparativi è il 6 dicembre, in occasione della festività di San Nicola. Per quanto riguarda invece il giorno della conclusione delle festività natalizie e quindi la rimozione degli addobbi non si può non fare riferimento ad un famoso proverbio popolare che recita “L’Epifania che tutte le feste porta via!”.

Per approfondire l’argomento potete consultare questo testo disponibile in biblioteca: Storia del Natale: culti, miti e tradizioni di una festa millenaria di Manlio Triggiani, Progedit, 2005.

La curiosità di questa settimana termina qui. La biblioteca Tullio De Mauro vi augura un sereno e felice Natale! Vi aspettiamo la prossima settimana con una nuova curiosità!

a cura di Luca
Progetto Servizio Civile 'Giovani e Innovazione nelle Biblioteche'
 

Per leggere le curiosità delle settimane precedenti, clicca in basso:

  1. Le panchine letterarie
  2. Arthur Schopenauer
  3. Lo smiley
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  15. Harry Houdini: l’uomo che ha reso possibile l’impossibile
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