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12 - 18 settembre 2020

La rubrica del sabato

Buongiorno e bentrovati con la curiosità del sabato! Oggi vi proponiamo un manoscritto considerato il capolavoro dell’arte celtica, il “Libro di Kells”: conosciuto anche come Grande Evangeliario di San Columba, fu realizzato nell’800 d.C. circa nello scriptorium del monastero di Iona e successivamente spostato nel Monastero di Kells a seguito delle incursioni vichinghe dell’806.

Il libro (di dimensioni 33x25 cm) è composto da pagine di pergamena decorate con immagini dipinte. In origine era rilegato da una copertina dorata, probabilmente ricoperta di gemme, che andò perduta quando fu rubato nel 1007. Nel 1541, la Chiesa Cattolica Romana lo prese in custodia fino al 1661, quando fu donato al Trinity College di Dublino dove è attualmente conservato.

Il libro di Kells è un codice miniato contenente i tre vangeli completi di Marco, Luca e Matteo e solo una parte del vangelo di Giovanni, in lingua latina, basati sulla Vulgata di San Gerolamo del 384. Il motivo della mancanza di parte del vangelo di Giovanni non è ancora accertato. Potrebbe essere andato perso nel furto del 1007, oppure è possibile che non sia stato copiato completamente.

Le decorazioni sono presenti in tutte le 680 pagine del manoscritto e solo due sono prive di colore. Vengono rappresentate iconografie come l’arresto e la tentazione di Cristo e immagini della Vergine e del Bambino, oltre a San Matteo e San Giovanni.

Le raffigurazioni degli evangelisti sono presenti in tutto il manoscritto e lasciano pensare che ciascun vangelo fosse preceduto dalla raffigurazione dei simboli degli evangelisti, oltre che da un loro ritratto e dalle loro iniziali. Inoltre, vengono inseriti dai miniatori anche raffigurazioni di umani e animali.

Una delle più belle pagine di questo manoscritto è sicuramente quella contenente il monogramma del Chi Ro (Chrismon), una combinazione di lettere dell’alfabeto greco che formano un’abbreviazione del nome di Cristo, come potete osservare nell’immagine proposta.

Il libro di Kells è stato oggetto di un importante progetto di digitalizzazione ed oggi è possibile ammirare questo capolavoro direttamente sul sito del Trinity College di Dublino.

Curiosità!

- Nel 1985 viene pubblicato il libro “The Book of Kells” della scrittrice americana Roberta Ann Macavoy, un romanzo fantasy dove il manoscritto diventa perno della storia.

- Nel 2009 è stato realizzato un lungometraggio animato, “The secret of Kells”, che ha ottenuto numerosi premi internazionali e ha ricevuto la candidatura all’Oscar 2010 come miglior film di animazione.

Vi diamo appuntamento a sabato prossimo per una nuova curiosità! Non perdetevela!

a cura di Luca
Progetto Servizio Civile 'Giovani e Innovazione nelle Biblioteche'

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