Cari lettori, ben ritrovati al consueto appuntamento con le curiosità! Oggi scenderemo nelle viscere della terra per visitare virtualmente la miniera di sale di Wieliczka e scoprire la bellissima cappella dedicata a Santa Kinga di Polonia.

Situata nella città di Wieliczka, a pochi chilometri da Cracovia, rappresenta uno dei siti turistici maggiormente visitati in Polonia. La storia della miniera ha origini lontanissime. La nascita risale al Medioevo, periodo in cui veniva chiamata Magnum Sal (Grande Sale); già nel XIII secolo era conosciuta come il più grande centro per la produzione di sale di tutta la Polonia e ricopriva un ruolo di fondamentale importanza per l’economia del Paese. L’estrazione del sale fu interrotta nel 1964, per dare spazio alla produzione industriale di sale da cucina che terminò invece negli anni ‘90.  Dal 1978 è stata riconosciuta come Patrimonio UNESCO e successivamente Monumento Nazionale. Oggi, i minatori che lavorano nel sito si occupano esclusivamente di manutenzione e conservazione.

La miniera si sviluppa su 9 livelli e raggiunge una profondità massima di 327 metri. Una fitta rete di corridoi sotterranei, della lunghezza complessiva di 245 km e visitabili solo per il 2%, consente di ammirare rocce di salgemma di svariate forme e tipi, laghi salati, opere d’arte create dai minatori-scultori ed oltre duemila camere, tutte diverse tra loro. Tra queste ultime, a una profondità di 101 metri, troviamo la Cappella di Santa Kinga, patrona dei minatori di sale. Una vera e propria cattedrale che impressiona, oltre che per le notevoli dimensioni (12 metri di altezza, 54 metri di lunghezza e 18 di larghezza), anche per gli arredi racchiusi al suo interno. Pavimenti, altari e colonne sono scolpite nel sale e fanno da cornice a scene bibliche rappresentate sui muri di salgemma. I grandi lampadari che scendono dal soffitto e i candelabri sono impreziositi da cristalli di sale. La luce crea un ambiente suggestivo ed inedito. Per questo motivo la cattedrale viene spesso scelta come luogo ideale per concerti, esposizioni d’arte e talvolta anche come location di cerimonie nuziali. Può ospitare fino a cinquecento persone ed è la chiesa sotterranea più grande del mondo!

Per vivere un’esperienza a tutto tondo, è possibile anche pernottare in miniera ed usufruire della subterraneo-therapy: il particolare microclima, in assenza di impurità, procura infatti sollievo a chi soffre di allergie, rigenera e migliora il sonno.  Storia, arte e salute racchiuse in un unico straordinario luogo.

A sabato prossimo per altre storie!

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