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giovedì
15
novembre
Glenn Gould. L’arte della fuga: “I live by long distance”
15 novembre 2012
giovedì 15 novembre ore 18
La ricerca dell’isolamento, della distanza è un tema costante nella vita e nella carriera artistica di Gould e si rispecchia perfettamente nel titolo di uno dei principali lavori dell’autore tra i suoi più amati: Bach.
La ricerca dell’isolamento, della distanza è un tema costante nella vita e nella carriera artistica di Gould e si rispecchia perfettamente nel titolo di uno dei principali lavori dell’autore tra i suoi più amati: Bach. Il tema sarà anche uno dei fili conduttori dell’omaggio realizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia insieme ad altre istituzioni culturali cittadine dal 16 novembre al 2 dicembre prossimi.
Isolato, ma non solo, Gould è ha sempre perseguito l’arte di trovare la giusta distanza, nel tentativo di inventare un modo di incontrare l’altro e il mondo senza esserne sopraffatti e come tale è stato perfetto tramite per la realizzazione di un laboratorio di arteterapia al Centro diurno di Villa Lais.Quella di Gould è una passione per la solitudine, ma sebbene avesse scelto di vivere separato dal mondo, egli non cessò mai di comunicare. Usò i media tecnologici come argine e presa di distanza dall’invasione e dal contatto diretto, ma anche come via di accesso e comunicazione con l’altro. In questo senso Gould è un precursore del contemporaneo mondo “virtuale” e anche un’artista “pop” più che classico.
Antonio Rostagno è ricercatore di Musicologia presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ha pubblicazioni in diverse lingue su Verdi, Schumann, Liszt e molto altro. Ha collaborato con l'Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma e con diverse fra le maggiori enciclopedie musicali, tra le quali The Grove Dictionary of Music and Musicians, Musik in Geschichte und Gegenwart e The Cambridge Verdi Encyclopedia.
Isolato, ma non solo, Gould è ha sempre perseguito l’arte di trovare la giusta distanza, nel tentativo di inventare un modo di incontrare l’altro e il mondo senza esserne sopraffatti e come tale è stato perfetto tramite per la realizzazione di un laboratorio di arteterapia al Centro diurno di Villa Lais.Quella di Gould è una passione per la solitudine, ma sebbene avesse scelto di vivere separato dal mondo, egli non cessò mai di comunicare. Usò i media tecnologici come argine e presa di distanza dall’invasione e dal contatto diretto, ma anche come via di accesso e comunicazione con l’altro. In questo senso Gould è un precursore del contemporaneo mondo “virtuale” e anche un’artista “pop” più che classico.
Antonio Rostagno è ricercatore di Musicologia presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Ha pubblicazioni in diverse lingue su Verdi, Schumann, Liszt e molto altro. Ha collaborato con l'Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma e con diverse fra le maggiori enciclopedie musicali, tra le quali The Grove Dictionary of Music and Musicians, Musik in Geschichte und Gegenwart e The Cambridge Verdi Encyclopedia.
Cristina Barbuti, musicista classica, dopo gli studi ordinari in Italia e Belgio, si è specializzata di musica da camera a Gerusalemme e Praga e negli stessi anni hacollaborato con la UCLA Los Angeles. E’ regolarmente invitata nei più importanti festival di musica da camera in Europa e in duo pianistico con Alexander Lonquich suona nelle più prestigiose sale da concerto e registra abitualmente per emittenti radio di tutta Europa. Come arteterapeuta, lavora da anni in ambito psichiatrico con progetti tra teatro e musica. Conduce
laboratori di indagine espressiva musicale rivolti a performer, arteterapeuti e formatori ed educatori.
EUROPEA - Via Savoia 13/15 00198 Roma - Tel. 06 45460681