Tavoli all’aperto sotto gli ombrelloni e un libro preso in prestito in biblioteca. Così le Biblioteche di Roma in primavera ed estate accolgono il pubblico, giovane e non, nelle sale lettura all’aperto: spazi che rendono più piacevole leggere, preparare un esame, lavorare e stare insieme.

 

Nel I Municipio , a due passi da Piazza Navona, si può studiare nel chiostro borrominiano di Casa delle Letterature , a piazza dell’Orologio. Un contesto che si caratterizza per la presenza di prestigiose istituzioni culturali quali l’Archivio Storico Capitolino, la Biblioteca Vallicelliana, l’Archivio della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Sono 50 i posti disponibili all’ombra dei melangoli, un luogo ideale per la concentrazione e la contemplazione conciliato dal suono della fontana.
Sulla grande terrazza della Casa della Memoria e della Storia 68 postazioni sotto gli ombrelloni dalle quali godere di una vista mozzafiato sul Gianicolo e i tetti di Trastevere. Il centro culturale mette a  disposizione per lo studio e la ricerca il patrimonio librario, archivistico e audiovisivo delle associazioni testimoni dirette dell’esperienza antifascista e democratica della Capitale che collaborano al suo funzionamento. Anche alla Biblioteca Flaminia , nel cuore dell’omonimo quartiere, accoglie nel piccolo cortile 12 postazioni all’esterno.
Nel Municipio IV  il servizio di sala studio all’aperto viene offerto dalle biblioteche Fabrizio Giovenale e Vaccheria Nardi, entrambe testimoni dell’antica vocazione agricola della periferia della Capitale tra via Nomentana e via Tiburtina.
La Biblioteca Fabrizio Giovenale è ospitata in un complesso di tre edifici rurali - la Vaccheria, la Stalla dei Tori e il Fienile - all’interno del Parco regionale urbano di Aguzzano. All’ombra dei porticati 60 postazioni in cui ragazze e ragazzi del quartiere hanno trovato un luogo accogliente dove studiare e trascorrere del tempo insieme. Nello stesso Municipio alla  Biblioteca Vaccheria Nardi , tra i quartieri Tiburtino e Colli Aniene, si può godere del fresco sotto gli ombrelloni e all’ombra del leccio secolare. Durante i lavori di ristrutturazione è stato possibile ricostruire la storia archeologica dell’area, antico sito rurale attivo tra le età medio/tardo-repubblicana e alto-imperiale dove alla fine dell’800 viene costruito il complesso dei tre casali: il Casale Centrale, con un vasto patrimonio documentario, una sala incontri e una sala mostre; il Casale Ragazzi, che accoglie bambine e bambini e la Mediateca con le sale studio riservate agli utenti.
All’esterno sono disponibili 40 postazioni e ci si può concedere una pausa dallo studio passeggiando nella grande area verde che circonda i tre casali, sostare nel “Giardino Romano”, che, tra melangoli e palme,  custodisce i ruderi rinvenuti dai vecchi proprietari nelle tenute agricole circostanti.
Sono disponibili 40 posti per studiare nel giardino della Biblioteca Goffredo Mameli , nel vivace quartiere del Pigneto ( Municipio V ), e 20 negli spazi all’aperto della Biblioteca Arcipelago Auditorium , in via Benedetto Croce 50, all’interno della sede del Municipio VIII . Con tavoli e ombrelloni 11 postazioni alla  Biblioteca Guglielmo Marcon i, nel quartiere Portuense ( Municipio XI ) e 14 alla Biblioteca Colli Portuensi ( Municipio XII) .
Infine, negli ampi spazi verdi della Biblioteca Laurentina in piazza Elsa Morante, nel Municipio IX , un vero e proprio centro culturale nella zona sud-orientale della capitale e che ospita anche il Teatro Elsa Morante e un’arena, sono 30 i posti all’aperto per leggere e studiare.