domenica
27
settembre
lunedì
21
settembre
domenica
27
settembre
Il futuro non è più quello di una volta
La rubrica del lunedì
Care amiche e cari amici, buongiorno e buon inizio settimana! La risposta ad una crisi richiede leader e coordinatori. Nelle democrazie occidentali, dove previsto, queste figure esercitano un potere superiore al dovuto per tutta la durata dell’emergenza, per poi tornare nei ranghi. Ma non sempre è così. E nelle democrazie fragili può non esserci una via d’uscita dal totalitarismo delle emergenze.
Così come avevamo iniziato, anche per concludere questa prima parte del nostro percorso attraverso i meandri della fantascienza, riproponiamo un classico della letteratura: 1984, uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949.
La distopia totalitaria descritta da George Orwell si serve proprio di uno stato d’emergenza perenne, una guerra eterna, per mantenere la sua legittimità. Nel 1984 la Terra è divisa in tre grandi potenze totalitarie: Oceania, Eurasia ed Estasia, impegnate in una perenne guerra tra loro, il cui scopo principale è mantenere il controllo totale sulla società.
Non è però chiaro se questo sia vero, se le potenze non siano invece un unico potere o ancora se non sia tutta opera della propaganda del Grande Fratello, per mantenere il controllo sulla popolazione. Fatto sta che l’emergenza è l’alibi per esercitare il proprio dominio.
In molti paesi, l'attuale emergenza sanitaria potrebbe rivelarsi una occasione per minare la democrazia e cercare di rafforzare forme totalitarie, mascherate da stati di diritto. Certo, in alcuni casi l’incapacità nel gestire l’epidemia potrebbe provocare la fine dei regimi stessi. Ma purtroppo potrebbe essere vero anche il contrario. Sta a noi, con l'aiuto delle suggestioni offerte da scrittori come Orwell, mantenere alta la nostra soglia d'attenzione!
Buona lettura ed arrivederci, perché il nostro viaggio non si interrompe qui!
Per leggere le rubriche delle settimane precedenti, clicca in basso:
- Erewhon di Samuel Butler
- Trentasette Centigradi di Lino Aldani
- Abissi d’acciaio di Isaac Asimov
- Questo giorno perfetto di Ira Levin
- Solo il mimo canta al limitar del bosco di Walter Tevis
- Marcia di santi di Isaac Asimov
- Diradamento selettivo di Isaac Asimov
- Crumiro di Isaac Asimov
- Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick
- Odissea nel tempo di Arthur C. Clarke e Stephen Baxter
- Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
- Dunque, dove eravamo rimasti?
- Il sole nudo di Isaac Asimov