biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

domenica

2

agosto

Il futuro non è più quello di una volta

lunedì

27

luglio

domenica

2

agosto

Il futuro non è più quello di una volta

27 luglio - 2 agosto 2020

La rubrica del lunedì

Care amiche e cari amici, buongiorno e buon inizio settimana!

L’isolamento imposto per combattere il Covid-19 ha chiuso tutta la scena sociale e dell’intrattenimento che non fosse virtuale. Ci ha frammentato, allontanato, fatto cadere in depressione, a tu per tu con i nostri orrori quotidiani e interiori. C’è da chiedersi se, quando tutto sarà finito, comprese le restrizioni del dopo lockdown, sentiremo con tanta forza il bisogno di divertirci da dimenticare di nuovo le cose importanti, che il virus in queste settimane va rendendo così chiare. E finiremo per bruciare non tanto i libri in sé, ma le liste dei problemi da risolvere. Così, per non vederle.

Questo insopprimibile desiderio di evasione è magistralmente evocato nel romanzo Fahrenheit 451, il capolavoro di Ray Bradbury scritto nel 1953.

Ambientato in un imprecisato futuro posteriore al 1960, vi si descrive una società americana totalitaria e “turboconsumista”, votata al divertimento a tutti i costi.

I libri sono illegali, i vigili del fuoco li bruciano, col consenso giulivo dei cittadini, ormai rapiti dalle loro televisioni tridimensionali e dal torpore del benessere.

Il protagonista, Guy Montag, fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole la legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Dall'incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.

Bradbury non doveva guardare molto lontano nel futuro per immaginare la sua distopia. La società americana del Secondo dopoguerra cercava di dimenticare, nella serenità del comfort casalingo, nelle distrazioni, nei consumi, i traumi della guerra, presto sostituiti dal terrore rosso e da quello atomico.

Nel 1966 il libro è stato trasposto in un omonimo film per la regia di François Truffaut e in un omonimo film TV nel 2018 per la regia di Ramin Bahrani.

Vi auguriamo una buona lettura, e per i più curiosi anche una buona visione!

Noi per il momento ci fermiamo qui, ci prendiamo una piccola pausa e vi diamo appuntamento a lunedì 7 settembre per riprendere il nostro viaggio.

Per leggere le rubriche delle settimane precedenti, clicca in basso:

  1. Erewhon di Samuel Butler
  2. Trentasette Centigradi di Lino Aldani
  3. Abissi d’acciaio di Isaac Asimov
  4. Questo giorno perfetto di Ira Levin
  5. Solo il mimo canta al limitar del bosco di Walter Tevis
  6. Marcia di santi di Isaac Asimov
  7. Diradamento selettivo di Isaac Asimov
  8. Crumiro di Isaac Asimov
  9. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick
  10. Odissea nel tempo di Arthur C. Clarke e Stephen Baxter

Fa parte di

Appuntamenti digitali oltre il Maggio dei Libri