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martedì
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Maddalena Crippa riporta in scena Giorgio Gaber con "E pensare che c'era il pensiero"
31
gennaio
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12 febbraio 2012
Teatro Quirinetta dal 31 gennaio al 12 febbraio
Può una donna dar voce a Giorgio Gaber? Può per la prima volta sfidare la consuetudine che vede soltanto gli uomini riproporre le folgorazioni, le ironiche e malinconiche verità dell’indimenticabile cantautore? Sì, se si chiama Maddalena Crippa che sarà protagonista di E pensare che c’era il pensiero, riportando in scena, con la collaborazione dello stesso Sandro Luporini, quel rigoroso percorso teatrale costruito da Gaber tra il 1994 e 1996, riletto, ripensato, metabolizzato e proposto al femminile, grazie a un'interpretazione assolutamente inedita. Attraverso l'eredità gaberiana, la Crippa canta e racconta la propria idea del vivere, i suoi perchè, le sue paure, con fascino, ironia e potenza tutta femminile: "in un periodo cosi buio per le coscienze e la cultura penso valga la pena di riascoltare le parole di Giorgio Gaber. Il mio sarà uno sguardo al femminile sulle sue canzoni; una rilettura, non una semplice interpretazione di un repertorio tanto originale quanto maschile”. In scena anche tre donne coriste (Chiara Calderale, Miriam Longo, Valeria Svizzeri) e un solo uomo, Massimiliano Gagliardi (figlio del cantante Peppino) che ha curato gli arrangiamenti e accompagnerà l’attrice al pianoforte. Tutti concertati dalla regista Emanuela Giordano che dice: “la cosa che mi ha convinto a fare questo spettacolo è l’idea di un Gaber riletto, ripensato, metabolizzato e proposto al femminile grazie all’interpretazione assolutamente inedita che ne fa Maddalena Crippa... Maddalena, attraverso Gaber, canta e racconta la sua idea del vivere, i suoi perché, le sue paure”.
Promozione possessori bibliocard biglietti €14.00 invece che €25.00 per le repliche di 1-2-3-4-7 febbraio ore 21.15
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