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Quando l’arte incontra un romanzo

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Quando l’arte incontra un romanzo

3 - 9 luglio 2020

La rubrica del venerdì

Buongiorno amici! Proseguiamo oggi, Venerdì 3 Luglio, con la nostra rubrica settimanale, rivolta a tutti coloro che, oltre ad amare la lettura, sono anche appassionati di arte. Conosceremo più da vicino una serie di romanzi nei quali l’incontro tra la parola e l’immagine prende forme diverse: a volte accade che un quadro entri nel racconto attraverso la sua descrizione, caricandosi di nuovi significati, altre volte che gli artisti siano protagonisti di romanzi biografici, altre ancora che opere d’arte, reali o immaginarie, diventino cornice di avvincenti romanzi gialli o di storie d’amore e di vita. Continuiamo questo percorso, augurandovi come sempre una piacevole lettura.

Il Romanzo

I delitti della primavera è il quarto romanzo di Stella Stollo, pubblicato nel 2014 dall’editore Graphofeel che ha curato anche l’edizione inglese del 2016. Opera colta e raffinata, I delitti della primavera è un thriller storico ambientato nella Firenze di fine Quattrocento dove, insieme a personaggi di invenzione, troviamo artisti e personalità realmente esistiti, come Leonardo da Vinci, Lorenzo il Magnifico, Filippino Lippi, Sandro Botticelli e Simonetta Vespucci. L’autrice ci immerge, tra spezierie, botteghe, negozi di colori, mercati e piazze, nella brulicante atmosfera della città medicea, sconvolta da una serie di omicidi inspiegabili: le vittime sono donne giovani e belle, appartenenti alla borghesia del tempo, e l’enigma delle loro morti rimane irrisolto per molti anni.

Stella Stollo, nata a Orvieto nel 1963, vive e insegna a Firenze. È laureata in Lingue e Letterature Orientali presso l’Università degli Studi di Venezia. Ha pubblicato Algoritmi di Capodanno (2011) e con Graphofeel Io e i miei piedi (2011), I delitti della Primavera (2014), Rosso Botticelli (2017), Le impressioni di Berthe (2018). Potete leggere qui un’interessante intervista all’autrice.

L’Opera

La Primavera (1480 ca., tempera grassa su tavola di pioppo, 207 x 319 cm, Museo degli Uffizi, Firenze) di Sandro Botticelli. Celebre dipinto del Rinascimento fiorentino, La Primavera è un’opera che si offre a molteplici livelli di lettura e differenti interpretazioni. Nel dipinto compaiono nove personaggi della mitologia classica, nella cornice di un bosco di aranci, probabilmente il Giardino delle Esperidi. Leggendo la composizione da destra a sinistra, si incontra prima Zefiro, dio del vento leggero dell’ovest, che prende a sé e feconda la ninfa Clori. Questa unione fa sì che la ninfa si trasformi in Flora, divinità legata alla fioritura e alla primavera: costei è portatrice di vita e infatti avanza, con il ventre gravido, spargendo fiori. Al centro, contornata da un arco vegetale, c’è Venere, dea della bellezza, e suo figlio Cupido, dio dell’amore che, come da tradizione, scaglia bendato il suo dardo. Nella parte sinistra della scena le tre Grazie danzano assieme, mentre Mercurio, messaggero degli dei, scaccia le nubi con il suo bastone, il caduceo, proteggendo così questo luogo magico, dove va compiendosi il mistero della vita.

L’incontro

L’artefice dei delitti che sconvolgono la città fiorentina lascia dei dettagli su ciascun cadavere, come un ramoscello, un mantello rosso o una ghirlanda di fiori; ogni traccia rinvenuta sembra voler collegare le vittime a La Primavera, suggerendo una misteriosa e inquietante analogia tra l’opera e il disegno del killer. Investigatore d’eccezione sarà il giovane allievo di Botticelli, Filippino Lippi, che riuscirà infine a chiarire il mistero di quelle morti efferate.

Curiosità

Tutti i personaggi femminili del capolavoro botticelliano mostrano piedi affusolati che hanno in comune lo stesso “difetto”: il secondo dito del piede è più lungo dell’alluce. Si tratta del cosiddetto piede alla greca che fu ripreso nell’arte rinascimentale e neoclassica. Per approfondire quest’argomento clicca QUI.

Per leggere le rubriche delle settimane precedenti, clicca in basso:

  1. Confessioni di una maschera di Yukio Mishima
  2. Il cardellino di Donna Tartt
  3. La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier
  4. Schiava di Picasso di Osvaldo Guerrieri
  5. Ninfee nere di Michel Bussi
  6. E le altre sere verrai? di Philippe Besson
  7. La vita moderna di Susan Vreeland

 

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