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sabato

31

ottobre

La parola alle donne. Letteratura al femminile

domenica

25

ottobre

sabato

31

ottobre

La parola alle donne. Letteratura al femminile

25 - 31 ottobre 2020

Il consiglio della domenica

La Siria era vicina. Molti di noi sognavano di visitare le moschee e i souk delle splendide Damasco e Aleppo, di passeggiare tra le antiche rovine dell’oasi di Palmira. Di essere accolti da un popolo disponibile e gentile. Di assaggiare la sua raffinata cucina.
Ora è tutto distrutto. 
Nel marzo 2011 è iniziata la sollevazione del popolo contro la dittatura di Bashar al-Assad che non ha esitato a reprimere la rivoluzione, bombardando il suo stesso popolo. I fondamentalisti islamici hanno approfittato della situazione per insinuarsi nel Paese come alternativa al regime di Assad, importando, sepre ai danni della popolazione civile, i loro metodi criminali. Il mondo intero assiste ormai da anni a questa guerra, attraverso le immagini efferate sfornate dai media, mentre il sangue continua a scorrere e gli sfollati, destinati a diventare profughi, si contano a milioni.
Per la rubrica "La parola alle donne. Letteratura al femminile" questa domenica vogliamo proporvi la scrittrice siriana Samar Yazbek.
Scrive Christophe Boltanski nella nota al volume: Samar «ha preso parte sin dall’inizio alla sollevazione contro la dittatura di Bashar al-Assad, ai cortei pacifici organizzati ogni venerdì e dispersi dai carri armati e dai cecchini, ai comitati locali. Anche lei viene arrestata, picchiata, trascinata in una prigione da sconosciuti affinché veda con i propri occhi la sorte riservata ai dimostranti. I suoi carcerieri vogliono terrorizzarla, metterla a tacere. Ne fanno invece una stenografa, una scrivana di questa rivoluzione pacifica repressa con straordinaria brutalità»
L'autrice afferma: «Il ritratto della Siria che ho in mente è quanto di più lontano dall’ordinario. Mostra un insieme di parti del corpo smembrate, la testa mancante e il braccio destro che ciondola in modo precario. Poi si nota un rivolo di sangue che sgocciola lentamente dalla cornice e scompare, assorbito dal terreno polveroso sottostante. È l’immagine della catastrofe che i siriani devono affrontare ogni giorno».
Di lei vi suggeriamo:
Diciannove donne - Sellerio Editore, 2019
Diciannove storie di donne, raccolte dall'inizio della guerra civile, protagoniste silenti della rivoluzione siriana. Presenti in grande numero sul campo, spesso in prima fila, le donne siriane hanno dovuto combattere non solo il Regime, l’Isis e i ribelli islamici, ma l’intera società patriarcale. Le testimonianze raccolte da Samar Yazbek, dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011, sono di donne provenienti da famiglie della classe media, mogli, studentesse universitarie, insegnanti, giornaliste, quasi tutte in esilio per sfuggire alla persecuzione e alla morte.
Passaggi in Siria - Sellerio, 2017
Un reportage autobiografico sulla crisi siriana, tra coloro che ogni giorno lottano per la semplice sopravvivenza. «Dall’istante in cui inizierete a leggere questo libro, la scrittura di Samar Yazbek vi colpirà come un pugno nello stomaco. La sua prosa è talmente raffinata che riuscirete a udire perfino gli uccellini in gabbia e a sentire il profumo di donne truccate alla perfezione. Dopodiché, da qualche parte nelle vicinanze cadrà una bomba e dal soffitto si staccherà una scheggia di intonaco, perché la storia raccontata in queste pagine è una condanna senza appello». Sono le parole di Christina Lamb, autrice di Io sono Malala, dall’introduzione all’edizione inglese di questo Passaggi in Siria, straordinaria testimonianza del conflitto siriano.
-Intervista a Samar Yazbek (fonte: Il Fatto Quotidiano)
 Cari lettori vi aspettiamo domenica prossima.
 

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