Sale studio all'aperto
Le Biblioteche che offrono spazi esterni per studiare e leggere.
Nel periodo estivo, le Biblioteche di Roma Capitale accolgono studenti e smart worker negli spazi verdi e all’aperto.
Nel Municipio I, la Biblioteca Casa delle Letterature, con sede nel complesso borrominiano dell’ex Oratorio dei Filippini, a piazza dell’Orologio, in pieno centro storico, dispone di due sale interne e del chiostro borrominiano che, con la sua fontana e il boschetto di melangoli, rappresenta un luogo ideale per la concentrazione.
Sono tre le biblioteche che accolgono i lettori nel verde storico romano: la Tullio De Mauro, all’interno di Villa Mercede e ospitata nel cosiddetto “Teatrino”, un padiglione rettangolare risalente ai primi decenni del Novecento appartenuto alle Suore Ausiliatrici, conosciute dagli abitanti del quartiere come suore francesi, la Leopardi, nella villa storica omonima, situata sulla via Nomentana, entrambe nel Municipio II, e la Biblioteca Villino Corsini, nel Municipio XII, dove si può studiare e lavorare nella terrazza affacciata sul magnifico scenario storico-monumentale e naturalistico di Villa Doria Pamphilj. Sempre nel Municipio II, la Biblioteca Flaminia, nel cuore dello storico quartiere capitolino, offre tavoli e ombrelloni per studiare all’ombra.
Nel Municipio IV il servizio viene offerto dalla Biblioteca Aldo Fabrizi, nel cuore del quartiere di San Basilio, distribuita su due livelli e circondata da un ampio giardino, dalla Biblioteca Fabrizio Giovenale, ospitata in un complesso di tre edifici rurali: la Vaccheria, la Stalla dei Tori e il Fienile, all’interno del Parco regionale urbano di Aguzzano, e dalla Biblioteca Vaccheria Nardi, tra i quartieri Tiburtino e Colli Aniene, dove si può godere del fresco sotto gli ombrelloni e all’ombra del leccio secolare. In un’area del “Giardino Romano” della Biblioteca, abbellito con esemplari di melangoli e palme, sono presenti alcuni ruderi rinvenuti dai vecchi proprietari nelle tenute agricole circostanti.
Andare alla Biblioteca Casa del Parco, ubicata in un casale di origine cinquecentesco, denominato “Casale del Giannotto”, in via della Pineta Sacchetti (Municipio XIV), può essere un’occasione per leggere, studiare o lavorare, ma anche per esplorare l’omonima pineta e il Parco regionale urbano del Pineto.
Ai margini della periferia romana, lungo la via Casilina, raggiungibile con la linea della metro C, per realizzare la Biblioteca Collina della Pace è stato recuperato un complesso di casali agricoli caratterizzati da un piccolo silos. L’intervento realizzato nel 2001 di riqualificazione del parco, dedicato a Peppino Impastato e al cui interno è situata la biblioteca, ha riguardato un insieme di spazi aperti confiscati alla banda della Magliana, recuperati dal degrado e liberati da un ecomostro in cemento armato.
Nel Municipio IX, si trova la modernissima Biblioteca Laurentina, nel quartiere omonimo, nel parco Laurentino-Acqua Acetosa nella parte sud-est della città, all’interno di un ampio parco di 1.300 metri quadrati, caratterizzato da un filare singolo di Pinus pinea: la Biblioteca dispone di ampi spazi verdi e offre per tutta l’estate un fitto programma di eventi, per grandi e piccini.
Si può studiare negli spazi all’aperto della Biblioteca Arcipelago Auditorium, in via Benedetto Croce 50, all’interno della sede del Municipio VIII, o nel giardino della Biblioteca Goffredo Mameli, nel vivace quartiere del Pigneto (Municipio V); alla Biblioteca Marconi, nel quartiere Portuense (Municipio XI); presso l’area verde che circonda la Biblioteca Sandro Onofri, ad Acilia (Municipio X), e la Biblioteca Rugantino (Municipio VI), immersa nel verde e circondata da un ampio giardino, che in estate si trasforma in sala lettura.
Si può accedere anche al giardino della Biblioteca Raffaello, nel Municipio VII , vicino all'Acquedotto Felice: un'occasione per visitare la biblioteca che ospita i libri e l’archivio personale che Roberto Sardelli decise di donare nel 2015. Infine, alla Biblioteca Colli Portuensi (Municipio XII), dotata di un giardino, attrezzato con tavolini e ombrellone, utilizzato come sala studio all’aperto, e alla Biblioteca Cornelia (Municipio XIII), nel quartiere Montespaccato, nel settore nord-ovest di Roma, una realtà molto vivace.