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Viaggiare senza preoccuparsi dei bagagli

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Viaggiare senza preoccuparsi dei bagagli

17 - 23 marzo 2021

Rubrica di approfondimento

Cari lettori, il libro che vi proponiamo questa settimana è Uno scià alla corte d'Europa di Kader Abdolah. Ambientato a fine Ottocento, è il diario di un viaggio che parte dall'Iran per portarci in diversi paesi d'Europa: la Russia, la Germania e poi il Belgio, la Francia e l'Inghilterra. Chi tiene questo diario è il re Persia, anche chiamato "scià", ovvero "il più grande, il migliore, il perfettissimo". Egli lascia il suo lussuoso palazzo, la corte, l'harem popolato dalle sue trecento mogli (all'incirca perchè il numero esatto non lo conosce neanche lui) e i suoi 700 figli, uno più uno meno, e parte alla scoperta del resto del mondo. Nel diario troviamo annotate tutte le emozioni, lo stupore, la gioia, ma anche la rabbia e la stizza che prova nel corso di questa esperienza. Egli è il sovrano dispotico di un paese antico, ancora medioevale, dove nulla si sa delle febbrili ricerche che si stanno facendo in tanti campi in Europa. È infatti in quegli anni che si sperimentano nuovi farmaci, si fanno ricerche sull'elettricità, viene dato nuovo impulso all'industria bellica, nascono nuovi stili nell'arte, si comincia a parlare di una nuova scienza: la psicanalisi.  Lo scià è un uomo curioso e colto, vuole conoscere le novità che ci sono nel mondo e così, seguito da una foltissima delegazione di principi, ministri, militari, cortigiani, servitù, cavalli e qualche moglie (sette in tutto), parte per l'Europa, dove incontrerà regnanti, uomini di Stato, scrittori, scienziati e artisti. Sarà un percorso di formazione nel quale lo scià prenderà coscienza che il suo regno, così lontano dalla modernità che avanza, è destinato a finire. "Dopo una conversazione con Bismarck abbiamo capito meglio il nostro destino. Di noi, a parte questo diario di viaggio, non resterà niente". Spicca nel romanzo la figura di Banu, una delle mogli dello scià, che approfitta del viaggio per fuggire verso la libertà. Ancora oggi l'Iran non è un paese moderno e demoratico e la condizione delle donne in Iran non si è molto evoluta, non ci sono più gli harem, ma le donne sono tuttora sottoposte al potere maschile, di vita e di morte.

Esemplare, tra i tanti simili, è il caso di  Nasrin Sotoudeh, avvocata e attivista iraniana che, nel 2010, è stata arrestata con l'accusa di aver diffuso menzogne contro lo Stato e di aver cooperato con il Defenders oh Human Rights Center. Nel 2011 è stata condannata a 11 anni di prigione. La sua pena è stata successivamente ridotta e Nasrin, nel 2013,  è tornata in libertà. Nel 2018 è stata nuovamente incarcerata e processata con l'accusa di "reati di sicurezza nazionale" ed è stata condannata a 33 anni di carcere e 148 frustate per “incitamento alla corruzione e alla prostituzione” e “commissione di un atto peccaminoso (…) essendo apparsa in pubblico senza il velo”.

Tornando al nostro romanzo, vogliamo aggiungere che lo scrittore non tralascia l'attualità e, in parallelo con la storia dello scià, ci racconta l'esodo di migliaia di profughi siriani, ormai da anni, sono costretti dalla guerra a lasciare il loro paese per trovare scampo in Europa. Egli stesso è un profugo, in quanto è dovuto fuggire dall'Iran, dove suo fratello e alcuni suoi amici sono stati giustiziati e le sue sorelle incarcerate. 

Prendilo in prestito in biblioteca:

Uno scià alla corte d'Europa - Iperborea, 2018

Leggi le prime pagine

Guarda il video della presentazione del libro alla Fiera del libro di Torino

Leggi l'intervista

dello stesso scrittore sono disponibili con il prestito intersistemico:

Il sentiero delle babbucce gialle - Iperborea, 2020

Un pappagallo volò sullijssel - Iperborea,2016

Il corvo - Iperborea, 2013

- Il re - Iperborea, 2012 

La casa della moschea - Iperborea, 2008 - disponibile anche l'audiolibro letto da Lino Musella

e altri ancora.

Kader Abdolah, nato in Iran nel 1954, perseguitato dal regime dello scià e poi da quello di Khomeini, rifugiato politico in Olanda dal 1988, è diventato uno dei più importanti scrittori di questo Paese, costantemente nella lista dei best-seller. Con Scrittura cuneiforme conquista il pubblico internazionale. La casa della moschea, votato dai lettori olandesi come la seconda migliore opera mai scritta nella loro lingua, è Premio Grinzane Cavour 2009. Tutti suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Iperborea.

Buona lettura e arrivederci a mercoledì prossimo.

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