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giovedì

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Il Giubileo delle migrazioni. Catalogo e mostra di Meo Carbone

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Il Giubileo delle migrazioni. Catalogo e mostra di Meo Carbone

9 - 23 ottobre 2025

Presentazione catalogo e inaugurazione mostra

Dalle ore 18.00 Casa delle Letterature ospita la presentazione del Catalogo Il Giubileo delle migrazioni di Meo Carbone.
 
Per l'occasione sarà inaugurata la Mostra di opere originali di Meo Carbone, esposte lungo la galleria del chiostro e visibili fino a giovedì 23 ottobre. Il tema della mostra è il " Giubileo delle migrazioni", che vuole ricordare Santa Francesca Saverio Cabrini in cammino Verso il Giubileo delle Migrazioni.
 
Intervengono:

On. Christian Di Sanzo
On. Fabio Porta
On. Erica Battaglia
Padre Lorenzo Prencipe
Mauro Pacetti
Goffredo Palmerini
 
Il Giubileo dei Migranti sarà celebrato il 5 ottobre 2025. E' un'occasione quindi per parlare dell'attualità di Santa Francesca Saverio Cabrini Patrona Universale delle Migrazioni.
Figura straordinaria che ha dedicato interamente la propria vita al sostegno e all'ascolto di chi inseguiva un sogno emigrando.
Queste opere partono dalla realtà del passato rileggendo e ricostruendo le immagini che invadono lo spazio artistico.
L'Arte scuote la Storia, Storia che tende al sociale per diventare denuncia di fatti da non dimenticare.

Ingresso per la presentazione senza prenotazione, fino a esaurimento posti
 
La mostra sarà visitabile dal 9 ottobre fino al 23 ottobre (accesso libero e gratuito), presso la galleria del chiostro di Casa delle Letterature.
Orari visita:
Lun. 10.30-17.30
Mar. 10.30-18.30
Mer. 10.30-18.30
Gio. 10.30-18.30
Ven. 10.30-17.30
Sab. e Dom. Chiuso
 
"Pittore e scultore, Meo Carbone nasce a Minervino Murge (BA) nel 1945. Già dalla tenera età, manifesta le sue prime espressioni artistiche. Nel 1963 frequenta lo studio dello scultore Lorenzo Ferri. Dal 1971 inizia la sua attività artistica realizzando la sua prima mostra a Roma.
Colonia il premio “ Tevere – Reno”. Nel 1975 è invitato alla 10° Quadriennale di Roma “ The New Generation” e sarà più volte citato nel catalogo Bolaffi dai professori Giovanni Carandente ed Arturo Bovi, mentre lo storico prof. Giulio Carlo Argan lo segnala per un anno accademico a Parigi. Dal 1977 si trasferisce a Los Angeles con la moglie, di nazionalità americana, e viene invitato da Los Angeles County Museum of Modern Art a partecipare a una mostra conartisti della California. Nel 1980, rientra in Italia e partecipa alla 3° Biennale di Grafica Europea a Baden, al Forte Belvedere a Firenze, alla mostra dedicata ai “ Libri e Pagine d’artista”.
Successivamente nel 1989 ritorna nuovamente negli Stati Uniti, rimane affascinato dalla cultura dei Nativi Americani e da alcuni simboli delle loro divinità. Realizza le sue prime sculture totem e nel 1992, il professor Paolo Portoghesi presenta il libro “Deities”, omaggio alle divinità indiane del Nord America, in occasione del 500° anniversario della scoperta dell’America.
La mostra ebbe luogo in alcune città italiane tra cui Pescara, Spoleto e a Roma presso il Palazzo dei Congressi. Dal 1994 la mostra diventa itinerante negli Stati Uniti: da Miami, Orlando, Chicago, Salt Lake City a San Francisco. A Chicago, nel 1995, incontra il prof. Dominic Candeloro dell’ Università dell’Illinois, storico dell’immigrazione italiana del Nord America e rimane attratto da una mostra di fotografie, “La Storia degli Italiani a Chicago” curata da Candeloro. Queste immagini lo riportano a riflettere sulla propria infanzia e sulla propria condizione di artista peregrinante, dove scopre di essere lui stesso un emigrante. Decide di iniziare una serie di opere dedicate alle famiglie e agli operai italiani e realizza una serie di mostre dedicate all'emigrazione: nel 2005 Archivio Centrale dello Stato e nel 2013 Complesso del Vittoriano.
Nel 2017 dedica un progetto al centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini. La mostra è stata realizzata anche in alcune città americane come Washington, San Francisco, Pittsburgh e Chicago. Attualmente sta iniziando un progetto sugli Angeli dedicato alle vittime del covid-19." (da catalogo)