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settembre
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domenica
5
ottobre
Fermenti
27 settembre - 5 ottobre 2025
Festival culturale
Si avvia in biblioteca,
dal 27 settembre al 5 ottobre 2025, il Festival culturale
Fermenti, un progetto a cura di
Officina delle Culture APS che combatte l’indifferenza e promuove l’ascolto reciproco, ravvicinando culture e discipline differenti. Promuove lo spettacolo dal vivo con eventi di musica, teatro e danza, ma anche laboratori, performance, incontri e sconfinamenti nell’arte visiva. Fermenti sperimenta la solidarietà tra esseri umani attraverso l’arte come reciproco riconoscimento, Fermenti accarezza il margine e fa fiorire la meraviglia, unisce nell’ascolto e nel rispetto reciproco.
Sabato 27 settembre ore 19.00 • incontro
L’ASIA CHE NON VEDIAMO IN TV
a cura di Kwanza Musi Do Santos
L’ASIA CHE NON VEDIAMO IN TV
a cura di Kwanza Musi Do Santos
L’associazione "Questa è Roma" di giovani migranti propone un confronto per decostruire gli stereotipi sulle comunità asiatiche in Italia sul tema del lavoro, con contributi di diverse comunità tra cui Filippine, Cina, Bangladesh e India.
Kwanza Musi Dos Santos è un’attivista italo-brasiliana specializzata in Diversity Management; co-fondatrice dell'associazione Questa è Roma, composta da giovani italiani di origine straniera. Il gruppo dal 2013 promuove dibattiti, attività formative ed eventi per favorire lo scambio di conoscenze, con lo scopo di emarginare ogni forma di discriminazione, attraverso la valorizzazione dell’arte e della cultura.
Kwanza Musi Dos Santos è un’attivista italo-brasiliana specializzata in Diversity Management; co-fondatrice dell'associazione Questa è Roma, composta da giovani italiani di origine straniera. Il gruppo dal 2013 promuove dibattiti, attività formative ed eventi per favorire lo scambio di conoscenze, con lo scopo di emarginare ogni forma di discriminazione, attraverso la valorizzazione dell’arte e della cultura.
Sabato 27 settembre ore 21 • danza
META MORFING
di e con Edoardo Maria Bellucci, Mara Capirci, Michael Incarbone
performance Michael Incarbone, Maria Bellucci
musiche Edoardo Maria Bellucci
sguardo esterno Erica Bravini
META MORFING
di e con Edoardo Maria Bellucci, Mara Capirci, Michael Incarbone
performance Michael Incarbone, Maria Bellucci
musiche Edoardo Maria Bellucci
sguardo esterno Erica Bravini
Meta – Morphing è un ambiente fisico sonoro, irrimediabilmente entropico, un viaggio immaginario nell’evoluzione della materia di due corpi. Così come la roccia erosa dal passaggio dell’acqua, stratificata per mezzo di temperature inimmaginabili e pressioni millenarie, accade un “metamorfismo” del corpo della pelle, nei riverberi articolari, nei segreti accordi tra le intelligenze muscolari.
Domenica 28 settembre ore 20.00 • teatro
SOMETHING STUPID
di e con Fausto Paravidino e Daniele Natali
SOMETHING STUPID
di e con Fausto Paravidino e Daniele Natali
Something Stupid è una cosa fieramente non provata e non scritta. È un tentativo di acchiappare la vita e di ficcarla nel teatro. La vita la cerchiamo in questo caso nel presente, nell’improvvisazione, nel pubblico, nella situazione, a volte persino in quella cosa vecchia che è l’attualità. È un esperimento legato al nostro presente, al bisogno molto cocente di usare il teatro – now più che mai – per capire chi siamo e costruire comunità, insomma, per fare quella cosa quasi illegale di trovarci insieme in un posto e parlarci. Non è stand up, non è prosa, non è monologo (l’ultima volta eravamo in due) e non è un’assemblea. È Something Stupid. Spesso fa ridere perché parlarsi è spesso una cosa buffa. Ogni tanto –involontariamente! – fa pensare perché nessuno può impedire all’essere umano di farlo. Non possiamo dire di più, vi racconteremo di cos’era l’ultima volta ma era un’altra volta. Non vediamo l’ora.”
Domenica 28 settembre ore 22.00 • musica
THE TURBAN PROJECT
interpreti Noureddine Fatty outar, oudh, voce, ney turco, Marco Parodoi Borrelli chitarre, pianoforte, voce, Rashmi Bhatt percussioni
THE TURBAN PROJECT
interpreti Noureddine Fatty outar, oudh, voce, ney turco, Marco Parodoi Borrelli chitarre, pianoforte, voce, Rashmi Bhatt percussioni
L’incontro tra il marocchino Noureddine Fatty, il percussionista indiano Rashmi Bhatt e il sound designer italiano Massimiliano Cocciolo dà vita ad un concerto, nato dai viaggi fisici e mentali nei diversi continenti. Tra tradizione e innovazione. Qui il futuro è nel dialogo. Strumenti antichi artigianali incontrano le sonorità elettroniche aprendo nuovi spazi interiori.
Lunedì 29 e martedì 30 settembre ore 16/20 • laboratorio
RACCONTARE IL LAURENTINO LAB
a cura di Claudia Borgia
RACCONTARE IL LAURENTINO LAB
a cura di Claudia Borgia
Un laboratorio fotografico di due giorni durante la rassegna per favorire il processo di coinvolgimento delle comunità, fornendo sguardo consapevole sul territorio abitato, competenze e nozioni di educazione all’immagine anche alle fasce giovanili che usano quotidianamente il mezzo fotografico per comunicare tra di loro.
Claudia Borgia è fotografa documentarista e videomaker. Si occupa soprattutto di questioni legate alle donne di qualsiasi sesso, etnia o religione. Storie di femminismo, transfemminismo e confine. Ha collaborato con varie testate nazionali e internazionali e con varie produzioni teatrali. Attualmente freelance, membro dell’organizzazione internazionale no-profit Women Photograph e collabora con varie agenzie di comunicazione ed eventi.
Claudia Borgia è fotografa documentarista e videomaker. Si occupa soprattutto di questioni legate alle donne di qualsiasi sesso, etnia o religione. Storie di femminismo, transfemminismo e confine. Ha collaborato con varie testate nazionali e internazionali e con varie produzioni teatrali. Attualmente freelance, membro dell’organizzazione internazionale no-profit Women Photograph e collabora con varie agenzie di comunicazione ed eventi.
Lunedì 29 settembre ore 21.00 • danza
CANTO POP
di e con Fabio Ciccalè
luci Danila Blasi
CANTO POP
di e con Fabio Ciccalè
luci Danila Blasi
Quale canzone ha segnato la tua infanzia? Quale canzone ha segnato la tua adolescenza? Quale canzone associ al tuo primo amore? Quale canzone consideri un capolavoro assoluto? Quale canzone non vorresti mai riascoltare? Quale canzone canti spesso sotto la doccia? Canto Pop parte da queste semplici domande per arrivare ad una composizione uditiva e visiva che si colloca tra teatrodanza e avanspettacolo.
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Giovedì 2 ottobre ore 19 • rassegna - cinema
FRAMMENTI SHORT DOCS. 1
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
FRAMMENTI SHORT DOCS. 1
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
Giovedì 2 ottobre ore 21.00 • performance
TIMOTICA - EMOZIONI DA UNA CITTÀ INVISIBILE
drammaturgia e regia Emilio Genazzini
con Massimo Grippa, Elisa Angelelli, Daniela Nisi, Chiara Tarquini, Viviana Simone, Elena Zanchetta
musiche Lorenzo Ortiz Gallo
TIMOTICA - EMOZIONI DA UNA CITTÀ INVISIBILE
drammaturgia e regia Emilio Genazzini
con Massimo Grippa, Elisa Angelelli, Daniela Nisi, Chiara Tarquini, Viviana Simone, Elena Zanchetta
musiche Lorenzo Ortiz Gallo
“TIMOTICA” è “LA CITTÀ DELLE EMOZIONI”, una ipotetica 56esima città invisibile, nominata secondo la scelta di Calvino con un nome femminile di derivazione greca o comunque antica è ideata e concepita in linea con le altre 55 e declinata infatti in altre sette città, secondo i colori dell’arcobaleno, e in tre città secondo alcune emozioni primarie dell’essere umano.
La città contiene le passioni e le sensazioni dei suoi abitanti “come le linee d'una mano, esibite nelle vie immaginarie, mostrate attraverso le griglie delle finestre, rivelate nei ballatoi delle scale, riportate sulle panchine dei parchi”.
Il punto di partenza di questa sperimentazione è stato quello di non pensare nei termini usuali ma, ispirati da Calvino, di costruire questa serie di città come un “territorio performativo” immerso nei colori dell’arcobaleno, in cui gli interpreti/abitanti potessero agire in costante movimento, comunicando le diverse emozioni, da cui sono pervasi: l’animo, l’emozione, la forza che deriva da moti interiori. Un’onda, che rifluisce dai ricordi e dalla volontà di offrire sorprese, in cui i personaggi si incontrano, si perdono e si ritrovano. La particolarità che ha contraddistinto questo lavoro è il campo artistico di confronto che si è voluto immaginare, elaborando un dialogo appassionante tra il teatro e la danza per trovare fra essi una terza possibile via.
La città contiene le passioni e le sensazioni dei suoi abitanti “come le linee d'una mano, esibite nelle vie immaginarie, mostrate attraverso le griglie delle finestre, rivelate nei ballatoi delle scale, riportate sulle panchine dei parchi”.
Il punto di partenza di questa sperimentazione è stato quello di non pensare nei termini usuali ma, ispirati da Calvino, di costruire questa serie di città come un “territorio performativo” immerso nei colori dell’arcobaleno, in cui gli interpreti/abitanti potessero agire in costante movimento, comunicando le diverse emozioni, da cui sono pervasi: l’animo, l’emozione, la forza che deriva da moti interiori. Un’onda, che rifluisce dai ricordi e dalla volontà di offrire sorprese, in cui i personaggi si incontrano, si perdono e si ritrovano. La particolarità che ha contraddistinto questo lavoro è il campo artistico di confronto che si è voluto immaginare, elaborando un dialogo appassionante tra il teatro e la danza per trovare fra essi una terza possibile via.
Venerdì 3 ottobre ore 19.00 • teatro e poesia
IDEOGRAMMI DEL TEMPO DISUMANO
Di e con Marcello Sambati
IDEOGRAMMI DEL TEMPO DISUMANO
Di e con Marcello Sambati
Venerdì 3 ottobre ore 20.00 • performance
IL POTERE DELLA "A"
(Visione Susanna)
e NOMI ORGOGLIOSI
Di e con Yihan Zhang
IL POTERE DELLA "A"
(Visione Susanna)
e NOMI ORGOGLIOSI
Di e con Yihan Zhang
Venerdì 3 ottobre ore 21 • teatro - danza
ARISTOTELE’S BERMUDA
di e con Luisa Merloni
coreografia Sarah Sammartino
ARISTOTELE’S BERMUDA
di e con Luisa Merloni
coreografia Sarah Sammartino
“Aristotele’s Bermuda” è un assolo comico che unisce il rapporto diretto con il pubblico al racconto sociale, alla costruzione di un discorso fatto di rovesciamenti di senso e paradossi il tutto legato ad un improbabile ma salvifico incontro con Aristotele in un vagone della metropolitana che metterà sotto nuova luce il matrimonio, la religione, la questione di genere.
Venerdì 3 ottobre ore 22.00 • musica
AMORKLAB E TAM TAM MOROLA
in concerto
AMORKLAB E TAM TAM MOROLA
in concerto
AMORKLAB con Federico Pascucci sax tenore, clarinetto turco, Mauro Vallesi tromba, Giacomo Serino tromba, Marco Severa sax baritono, Federico D’Angelo basso tuba, Pier Sante Falconi tapan, davul
TAM TAM MOROLA con Moustapha Mbengue, Ismaila Mbaye, Elhadje Mbaye
ospite speciale Selen Çapacı voce
TAM TAM MOROLA con Moustapha Mbengue, Ismaila Mbaye, Elhadje Mbaye
ospite speciale Selen Çapacı voce
Un incontro tra due tradizioni apparentemente distanti come la musica senegalese e le musiche balcaniche.
Gli Amorklab condurranno il pubblico in un viaggio musicale che segue le orme delle orchestre gitane, trasmettendo tutta l’essenza passionale della musica dell’Est, grazie alla creatività di solisti profondamente radicati nel jazz e nella tradizione musicale europea. Un ensemble di musicisti di grande esperienza in cui la potenza della fanfara si fonde con un repertorio caleidoscopico che abbraccia le diverse sfaccettature della ricca tradizione balcanica intrecciandosi con raffinati arrangiamenti di brani classici e composizioni originali.
Il complesso Tam Tam Morola, con Moustapha Mbengue, Ismaila Mbaye ed Elhadje Mbaye, celebra l’incontro di musica africana e occidentale, arricchisce i ritmi con strumenti aggiuntivi alle percussioni, e vivacizza le proprie performances con coloratissimi costumi originali della tradizione senegalese.
Gli Amorklab condurranno il pubblico in un viaggio musicale che segue le orme delle orchestre gitane, trasmettendo tutta l’essenza passionale della musica dell’Est, grazie alla creatività di solisti profondamente radicati nel jazz e nella tradizione musicale europea. Un ensemble di musicisti di grande esperienza in cui la potenza della fanfara si fonde con un repertorio caleidoscopico che abbraccia le diverse sfaccettature della ricca tradizione balcanica intrecciandosi con raffinati arrangiamenti di brani classici e composizioni originali.
Il complesso Tam Tam Morola, con Moustapha Mbengue, Ismaila Mbaye ed Elhadje Mbaye, celebra l’incontro di musica africana e occidentale, arricchisce i ritmi con strumenti aggiuntivi alle percussioni, e vivacizza le proprie performances con coloratissimi costumi originali della tradizione senegalese.
Sabato 3 ottobre ore 23.30 • musica - incontro
JAM SESSION
MUSICHE MEDIORIENTALI
a cura di Federico Pascucci, Federico D’Angelo, Giacomo Serino
JAM SESSION
MUSICHE MEDIORIENTALI
a cura di Federico Pascucci, Federico D’Angelo, Giacomo Serino
Gli artisti di Amorklab incontrano i musicisti in un set di concerto di tradizione mediorientale guidando una jam session in uno spazio di condivisione attraverso l’inclusività e la libertà espressiva del palco aperto tipica e importante nella storia della musica jazz. Apriranno la jam session una formazione in trio di Amorklab.
Sabato 4 ottobre dalle ore 00.30 alle ore 6 • happening musica – poesia
DIALOGHI SONORI
con Dj Mangoo, Karima2G, Di Unexpected Guest, Jonida Prifti, Marcello Sambati e tanti altri
DIALOGHI SONORI
con Dj Mangoo, Karima2G, Di Unexpected Guest, Jonida Prifti, Marcello Sambati e tanti altri
"Dialoghi Sonori" rappresenta un esperimento di aggregazione dove i suoni diventano ponte tra mondi, culture e narrazioni differenti. L'evento immagina un'esperienza immersiva dove la poesia diventa ritmo e l’elettronica si trasforma in verso, creando un ponte sonoro tra culture e generazioni diverse.
L'happening si svilupperà come un flusso artistico continuo che integra:
DJ set con musiche elettroniche e campionature globali; Poeti provenienti da differenti contesti etnici e linguistici; Performance live di spoken word.
L'happening si svilupperà come un flusso artistico continuo che integra:
DJ set con musiche elettroniche e campionature globali; Poeti provenienti da differenti contesti etnici e linguistici; Performance live di spoken word.
Sabato 4 ottobre ore 8.30 • musica - incontro
BAGNO DI SUONI
a cura di Laura Maria Pace e Eliseo Paniccia
BAGNO DI SUONI
a cura di Laura Maria Pace e Eliseo Paniccia
Laura Maria Pace e Eliseo Paniccia sono musicisti e costruttori di handpan. Dal 2015 collaborano al progetto Alchemy Sound Sculpture. Accanto all'attività artigianale, si dedicano alla diffusione della conoscenza dell'handpan attraverso corsi e laboratori di musica, concerti e bagni di suoni. Il bagno di suoni è un'esperienza sonora meditativa, durante la quale, grazie alle vibrazioni armoniche generate dagli handpan, i partecipanti raggiungono uno stato di serenità e di benessere fisico e mentale. L'handpan è una percussione armonica dalle sonorità dolci e avvolgenti, particolarmente adatta ad accompagnare pratiche rilassanti quali lo yoga e la meditazione. I suoni armonici, scanditi da ritmi lenti, favoriscono il rilassamento profondo, riducendo lo stress e la stanchezza, e stimolano la concentrazione e la creatività.
Sabato 4 ottobre ore 9.15 • laboratorio
YOGA TROUGH THE WAVES
a cura di Daria Di Lernia
YOGA TROUGH THE WAVES
a cura di Daria Di Lernia
La lezione pratica di Atha Yoga, si inserisce all’interno del Festival come momento di rigenerazione e connessione profonda, dopo l’intensa esperienza emotiva e fisica di una maratona musicale. Il corso è introdotto da 10 minuti di esercizi respiratori (Pranayama), per portare l’attenzione al presente e preparare il corpo e la mente alla pratica. Attraverso una sequenza di posizioni (Asana) fluide e armoniose, si lavora sull’allungamento e il rafforzamento delle articolazioni e della spina dorsale, migliorando la flessibilità e la stabilità del corpo. con particolare attenzione alla colonna vertebrale e alle articolazioni. Dopo 30 minuti seguiranno posizioni più profonde, con un focus sull’equilibrio tra forza e flessibilità, accompagnate sempre da una respirazione consapevole, per favorire la concentrazione e la presenza. Una fase finale di Yoga Nidra o rilassamento profondo (guidato), permette al corpo e alla mente di abbandonare ogni tensione e rigenerarsi.
Sabato 4 ottobre ore 10 • incontro
COLAZIONE E FERMENTI
con artisti e operatori culturali
COLAZIONE E FERMENTI
con artisti e operatori culturali
Un momento di incontro tra artisti, operatori culturali e pubblico, tra artisti di diverse discipline per cogliere i fermenti del contemporaneo, per conoscere, approfondire ed immaginare nuovi percorsi. Per riflettere sulle potenzialità di uno spazio così importante per la periferia del Laurentino.
Sabato 4 ottobre ore 11 • rassegna - cinema
FRAMMENTI SHORT DOCS. 2
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
La rassegna cinematografica continua con il secondo appuntamento, per la visione di 5 nuovi cortometraggi selezionati.
FRAMMENTI SHORT DOCS. 2
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
La rassegna cinematografica continua con il secondo appuntamento, per la visione di 5 nuovi cortometraggi selezionati.
Sabato 4 ottobre ore 11.30 • laboratorio
PATCHWORK
a cura di Shahnaz Kazempour
PATCHWORK
a cura di Shahnaz Kazempour
L’artista e sua figlia usano bambole e libri di stoffa, creati utilizzando la tecnica del patchworking, ricostruiscono momenti chiave della vita loro e dei partecipanti.
Sabato 4 ottobre ore 12 e ore 16 • laboratorio
PROJECT MANAGEMENT
degli eventi artistici e culturali
a cura di Carla R. Antolini, Michela Becchis, Elisabetta Portoghese
PROJECT MANAGEMENT
degli eventi artistici e culturali
a cura di Carla R. Antolini, Michela Becchis, Elisabetta Portoghese
Un breve percorso per ragazze e ragazzi per acquisire le prime competenze per pianificare, organizzare e gestire progetti ed eventi artistici e culturali alla luce della sempre più praticata relazione fra le arti e lo spettacolo. Il laboratorio vedrà la partecipazione di alcuni artisti protagonisti di “Fermenti” in dialogo con i project manager di “Officina delle Culture” e Dieciquindici.
Sabato 4 ottobre ore 15 • laboratorio
EVOLVING PLECTRUM ENSEMBLE
a cura di Gaetano (Gaio) Ariani
EVOLVING PLECTRUM ENSEMBLE
a cura di Gaetano (Gaio) Ariani
Il workshop "Evolving Plectrum Ensemble" è un'esperienza di gruppo immersiva dedicata a musicisti aperti ad esplorare le possibilità sonore degli strumenti a plettro. L'obiettivo è quello di partire da repertori e timbri tradizionali, interagendo con sistemi sonori contemporanei di composizione in real-time quali il live looping, il field recording e il processing audio. L'intento è di stimolare il processo creativo grazie alla sinergia di repertori e timbri tradizionali con tecnologie e sistemi contemporanei di composizione quali live looping, field recording e processing audio. La collaborazione tra strumentisti a plettro potrà creare ensemble stabili in cui strumenti tradizionali come l'oud, il koto, il bouzouki possano diventare protagonisti di paesaggi sonori contemporanei in performance dal vivo o anche in sonorizzazioni di film muti storici.
Sabato 4 ottobre ore 17 • Vernissage mostre fotografiche
RACCONTARE IL LAURENTINO
tra paesaggi e comunità
Opere Alex Zoboli, Claudia Borgia, partecipanti al Workshop "Raccontare Laurentino" , Leroy S.P.Q.R’dam
RACCONTARE IL LAURENTINO
tra paesaggi e comunità
Opere Alex Zoboli, Claudia Borgia, partecipanti al Workshop "Raccontare Laurentino" , Leroy S.P.Q.R’dam
Leroy S.P.Q.R'dam architetto e artista del luogo, creerà una mappa psicogeografica e, partendo dal centro Elsa Morante si coinvolgerà l’intero quadrante del quartiere Laurentino. Il Municipio IX di Roma comprende una grande varietà di paesaggi urbani che vanno da piccole aree verdi protette a zone di alta densità abitativa, da frutti abbandonati della speculazione edilizia a parchi urbani, da realtà sociali e culturali resistenti a biblioteche comunali, teatri, scuole che formano una solida rete relazionale del territorio. Luoghi più che paesaggi, posti sul margine del GRA che sembra voler contenere le forme liquide che si muovono dentro la città e ne fuoriescono. Lo sconfinamento fotografico opera su questa varietà umana e sociale attraverso il coinvolgimento di tre fotografi di chiara fama: Claudia Borgia, Alex Zoboli. L’intero lavoro confluisce poi in due risultati: una mostra fotografica diffusa e la stampa dei lavori più interessanti su supporti giganti non deperibili che costituiranno le scenografie per gli spettacoli di danza, le performances, gli spettacoli teatrali, il dj set poetico. Il titolo del reportage Fotografico è “Raccontare il Laurentino - Tra Paesaggi e Comunità". Il reportage mira a esplorare e raccontare l'identità complessa e stratificata del quartiere Laurentino, un territorio in cui convivono contrasti potenti e una rete sociale resistente e vitale.
Sabato 4 ottobre ore 19 • rassegna - cinema
FRAMMENTI SHORT DOCS. 3
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
FRAMMENTI SHORT DOCS. 3
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
Ultima giornata di Proiezioni e Premiazione del miglior cortometraggio. La rassegna cinematografica di corti documentaristici si conclude con la proiezione degli ultimi 5 cortometraggi selezionati precedentemente.
Sabato 4 ottobre ore 20 • incontro
LIMINATEATRI INCONTRA
la Compagnia Bartolini/Baronio
con Letizia Bernazza, Tamara Bartolini, Michele Baronio
LIMINATEATRI INCONTRA
la Compagnia Bartolini/Baronio
con Letizia Bernazza, Tamara Bartolini, Michele Baronio
Una conversazione sull’incontro tra la poesia e il teatro, per approfondire in un esercizio comunitario il nuovo progetto teatrale della compagnia Bartolini/Baronio “Io parlo dai confini della notte” che si interroga sulla parola spaesamento a partire dalla vita e dalle opere della poetessa iraniana Forugh Farrokhzād.
Sabato 4 ottobre ore 21 • musica - incontro
JAM SESSION AFRO
a cura di Federico Pascucci, Moustapha Mbengue, Cristiano Serino, Elhadjie Mbaye
JAM SESSION AFRO
a cura di Federico Pascucci, Moustapha Mbengue, Cristiano Serino, Elhadjie Mbaye
Un incontro di suoni guardando alla musica africana grazie alla conduzione di percussionisti senegalesi e musicisti jazz
Domenica 5 ottobre ore 16 • performance
LA MIA VITA
TRA COLORI E STOFFE RIGENERATE
di e con Shahnaz Kazempour
LA MIA VITA
TRA COLORI E STOFFE RIGENERATE
di e con Shahnaz Kazempour
La performance racconta la vita di una donna iraniana attraverso un’azione multidisciplinare che fonde arte tessile, musica dal vivo, danza e poesia persiana il tutto con una continua interazione con il pubblico.
Domenica 5 ottobre ore 17 • laboratorio
STORYTELLING
a cura di Shahnaz Kazempour
STORYTELLING
a cura di Shahnaz Kazempour
Attraverso un lavoro collettivo di autonarrazione compiuto tramite l’uso di stoffe l’artista invita le donne partecipanti a confrontarsi con culture diverse, a superare le barriere linguistiche e a creare una sorta di tessuto fatto di scambi culturali, generazionali e interreligiosi.
Domenica 5 ottobre ore 17 • rassegna - cinema
FRAMMENTI SHORT DOCS. 4
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
FRAMMENTI SHORT DOCS. 4
a cura di Jean Hilaire Juru
in giuria Andrea Arena regista/produttore/documentarista, Giulia Giorgi direttrice Artistica HHCF, Davide Crudetti regista/presidente “Zalab”, Kwanza Dos Santos diversity manager/presidente “Questa è Roma”
Ultima giornata di Proiezioni e Premiazione del miglior cortometraggio. Le tre categorie di giurie voteranno tramite qr code il cortometraggio migliore, il quale vincerà un premio in denaro di 500 euro. Al termine della premiazione ci sarà un incontro tra i registi, e le giurie, e il pubblico. Quest’ultimo, se lo vorrà, sarà parte della giuria popolare. I vincitori del corto riceveranno un premio.
Domenica 5 ottobre ore 19.00 • musica
ALEX ARCHER
In concerto
ALEX ARCHER
In concerto
Danza, teatro, musica e cinema e tanto altro per un Festival che celebra l’incontro tra culture diverse. Eventi gratuiti con artisti internazionali ,laboratori creativi e performance innovative.