venerdì
26
settembre
Si muove la città
Presentazione libro
1981, Roma. Marco ha poco più di vent’anni e ha appena vinto il concorso per lavorare al Comune. Trascorre le sue giornate al Giardino degli Aranci, dove fa il giardiniere, e le sue serate là dove in quegli anni tutto sembra accadere: alla Basilica di Massenzio, per vedere in massa film indimenticabili sul grande schermo; al Festival dei Poeti di Castel Porziano, dove capita di imbattersi in Allen Ginsberg e Fernanda Pivano; al PalaEur, per il concerto dei Talking Heads; al Palazzo delle Esposizioni, quando Keith Haring realizza il suo graffito. Nel frattempo si innamora di Stefania e della sua città, mentre gira fischiettando per le strade romane in sella a una vecchia vespa, felice della libertà e del vento fra i capelli.
Nell’immaginario condiviso la Roma degli anni ’70 è una città in guerra e blindata. Questo fino all’arrivo di due sindaci illuminati, Giulio Carlo Argan prima e Luigi Petroselli dopo, e del loro assessore alla cultura Renato Nicolini. Hanno un’idea, vogliono che i cittadini si riapproprino degli spazi e tornino a costruire con entusiasmo e in prima persona il tessuto sociale. Nasce così la prima Estate Romana, una grande manifestazione disseminata in tanti luoghi e diretta in modo trasversale a tutta la popolazione.
Marco Petrella, illustratore di lungo corso e spettatore di quegli anni, racconta di sé e della sua città, ripercorrendo alcuni degli eventi più coinvolgenti e culturalmente importanti, regalandoci un graphic novel che parte dal personale e arriva al politico. Si muove la città è infatti un memoir collettivo, illustrato e scritto per proiettarci nel futuro e per immaginare un modo di vivere i luoghi e la cultura che sia fertile, consapevole, comunitario.
Marco Petrella è illustratore e fumettista. Ha collaborato con varie testate, tra cui «Tango», «Cuore», «l’Unità», «il manifesto», «I giorni cantati» e «la Repubblica». Per una decina d’anni, sulla pagina libri de «l’Unità», ha recensito settimanalmente a fumetti un’opera di narrativa con la complicità del suo libraio/alter ego Arturo, contribuendo a dare vita a un nuovo genere di recensione letteraria, il Critic Novel. Dal 2014 collabora con «la Lettura» del «Corriere della Sera» e dal 2021 disegna per Feltrinelli le copertine di Edoardo Sanguineti.
È autore e illustratore di diverse opere, tra le quali: "Racconti per ascensore. Ventisette storie minime" (Mattioli 1885, 2007), “Il bacio fantasma. Amori, poesie e follia di Richard Brautigan” con testi di Filippo Golia (Mattioli 1885, 2021), “Mia patria sono gli oppressi. Don Milani, la scuola, la guerra” di Vanessa Roghi (Momo Edizioni, 2023), “POP: Piccolo Omaggio a Pascali” con testo di Roberto Lacarbonara (Andante Books, 2023), “Vita da Bianciardi. Scrittore e uomo libero” di Pierluigi Barberio (Momo Edizioni, 2024), “Keith in Roma” (Tic Edizioni, 2024).