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novembre
Nella guerra persa che tu chiami amore + La poesia non esiste: pro e contro di essere poeta
27 novembre 2025 ore 17:00
Dialogo poetico con l’autrice Beatrice D’Abbicco in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
“Ti chiederanno di stare zitta. E quindi parla, scrivi. Tutto quello che disturba una tirannide è Poesia.”
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la biblioteca Vaccheria Nardi ospita un incontro con la scrittrice e attivista femminista Beatrice D’Abbicco a partire da due suoi libri, Nella guerra persa che tu chiami amore e La poesia non esiste: pro e contro di essere poeta.
Tramite il mezzo poetico l’autrice approfondisce temi attuali come la violenza sulle donne e l’educazione sentimentale, per approdare a una riflessione sull’importanza di voci nuove e femminili anche nel panorama letterario, passando per mansplaining, burocrazia e capitalismo. Una poesia che forza i confini perché la libertà (femminile) si esercita anche ripensando l'arte poetica.
Beatrice d’Abbicco è nata a Bari nel 1995. Scrittrice e artista emergente, è autrice di diversi libri di poesia oltre che di articoli su testate giornalistiche online e riviste accademiche, nonché fondatrice del collettivo di ricerca “Anomala”. Da anni studiosa dei Saperi delle Donne e in prima linea per la parità di genere, ha lavorato con donne vittime di violenza, credendo fortemente in un approccio interdisciplinare e in una prospettiva femminile, per comprendere la complessità del mondo e formulare soluzioni nuove.
Ingresso libero con tessera delle Biblioteche di Roma

