lunedì
20
maggio
Lib(e)ri di conoscere - Federico Caffè
20 maggio 2024 ore 17:30
Presentazione libro Dove la luce e riedizione degli scritti del grande economista
Un nuovo appuntamento per la biblioteca Valle Aurelia nell'ambito della XIV edizione del
"Maggio dei libri", campagna nazionale del Cepell e del Ministero della cultura per la promozione della lettura, all'interno del filone
Lib(e)ri di conoscere volto a promuovere confronti, ad affinare il pensiero, a interpretare e spiegare l’attualità attraverso le testimonianze di ieri e di oggi per un domani migliore.
Lunedì 20 maggio, alle
ore 17.30, la biblioteca ospiterà un incontro in ricordo del grande economista
Federico Caffè, misteriosamente scomparso il 15 aprile del 1987, con la presentazione della nuova edizione dei suoi scritti raccolti in
Federico Caffè, un economista per gli uomini comuni a cura di
Giuseppe Amari e
Nicoletta Rocchi per Futura Editrice e del romanzo di
Carmen Pellegrino
Dove la luce, edito da La nave di Teseo.
Dialogheranno con Emiliano Sbaraglia Nicoletta Rocchi e l'autrice Carmen Pellegrino.
Docente universitario, accademico italiano, il grande economista è stato un vero amico, spesso critico severo, ma sempre costruttivo, delle forze progressiste e del movimento dei lavoratori (per alcuni anni si è impegnato direttamente nella formazione sindacale con lezioni di cui è ancora vivo il ricordo). Le sue proposte erano rivolte alla soluzione delle pressanti esigenze degli uomini comuni, in particolare di quelli più svantaggiati.
Roma, aprile 1987. Milo è un uomo che ha perso tutto per colpa di altri, devotissimo alla morte – che invoca ogni giorno, ma che non ha il coraggio di infliggersi – e costretto a vivere per strada. Federico Caffè è il Professore, figura ammantata di interrogativi destinati a non ricevere mai risposta. Il primo è un personaggio (forse) d’invenzione, il secondo un uomo realmente esistito, tra i protagonisti del dibattito politico ed economico degli anni ottanta e convinto sostenitore della necessità di assicurare alti livelli di occupazione e di protezione sociale ai ceti più deboli. La sua improvvisa scomparsa è un mistero rimasto tuttora irrisolto, il suo incontro con Milo è un nuovo enigma. Postiglione, febbraio 2023. Una voce narrante si fa carico della memoria della sua famiglia, ripercorre le fatiche e le gioie del debito d’amore che tutti abbiamo verso le nostre radici. Le vite di Milo e del Professore entrano così nella storia di una donna, di un paese, di un’intera generazione in lotta, divisa tra l’odio e la malinconia per un tempo che, forse, non tornerà più.

