Per affrontare il nuovo anno, ecco a voi le corroboranti selezioni del Bibliotè  per riscaldare le letture di queste rigide giornate invernali:

• Susan Abulhawa Contro un mondo senza amore

Dalla scrittrice palestinese più letta nel mondo, una storia dura di grande dignità e orgoglio per conoscere una realtà che non ci raccontano, quella dei palestinesi che vivevano in Kuwait e di una parte della resistenza palestinese giovane e combattiva. Tanti dettagli che rendono più vivida e presente la realtà di quella parte di mondo: i cibi, gli abiti delle donne, i cantanti arabi, la flora del paesaggio palestinese. Un dettagliato affresco pieno di forza e resistenza.

• Karl Ove Knausgard, Fine

Il lungo racconto della vita dell'autore che qui giunge alla conclusione della sua opera epica. Un esperimento letterario che può forse risultare pedante e noioso, ma fa apprezzare la capacità dell’ autore di mettersi a nudo, di tirar fuori sentimenti anche opinabili che fanno parte della natura umana e che spesso si fa fatica a riconoscere.

• Jorge Bucay, Lascia che ti racconti: Storie per imparare a vivere

  Questo libro racchiude tante storie da cui ognuno di noi può trarre insegnamento, portando a ripensare ad alcuni aspetti che a volte nella vita non riusciamo, o non vogliamo vedere. Il libro, basato sulle sedute terapeutiche tra Demían e Jorge, scrittore, drammaturgo e soprattutto  psicologo argentino, lascia il segno!

• Angeles Donate, La scuola sui binari

Un’emozionante storia di forza, lotta e passione ispirata a fatti reali. Un’ode agli insegnanti capaci di lasciare un segno e di cambiare una vita. La storia prende spunto dall'esperienza che l’autrice ha vissuto lavorando in una scuola di Mexicali, al confine tra Messico e Stati Uniti e racconta dell’Escuela Artículo 123, una delle tante scuole-vagone realizzate dal governo messicano negli anni '30 per l’educazione dei figli degli operai delle ferrovie e dei braccianti stagionali .

[14/01/2021]