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Le miscele del Bibliotè - Aprile

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Le miscele del Bibliotè - Aprile

5 aprile - 1 maggio 2021

Consigli di lettura

Confidando in un aprile foriero di giornate più lievi e spensierate, ecco a farvi compagnia le nuove proposte del vivace gruppo del Bibliotè.

Preparate le tazze... e buona lettura!

 

È una storia intensa, ambientata in Vietnam. Un saga familiare, raccontata dalla nonna alla nipotina Huong. Il periodo va dall'occupazione francese, fino ai giorni nostri, passando per la sanguinosa guerra contro gli americani. Si parla soprattutto di coraggio e amore. Valori da trasmettere ai giovani.
La storia, scritta in prima persona dal protagonista, narra le vicende di Trevor Benson, veterano della guerra in Afghanistan che, dovendo abbandonare la professione di chirurgo in seguito alle gravi ferite di guerra, prima di iniziare la nuova vita si reca nella casa dove ha trascorso l’infanzia. Il romanzo fa riflettere sulle infinite possibilità e capovolgimenti che presenta la vita e sull'importanza, nel momento delle scelte, di saper guardare indietro e dentro di sé.
Secondo capitolo della vita di Mussolini a cui diamo atto della portata e dell’importanza del lavoro di ricerca e documentazione. Rispetto al primo volume, ricco di fatti, in questo libro regna la staticità dei salotti diplomatici e della burocrazia. Non viene risparmiata però finalmente, la descrizione della brutalità della guerra in Libia con l’uso sistematico di armi chimiche e di campi di concentramento. Un buon libro da consigliare a tutti per non dimenticare.
Una storia familiare che, con continui salti temporali, ci conduce dentro la storia tormentata dell’Alto Adige, dalla prima guerra mondiale agli anni 70’. Il romanzo ruota intorno alla ricerca di un legame primigenio con una patria – una patria-casa e una patria-madre –, e di un’identità storica che hanno subito un distacco: quello richiesto ai sudtirolesi nell’ottobre del 1939 quando, in seguito all’accordo tra Hitler e Mussolini noto come l’Opzione, gli abitanti di lingua tedesca furono invitati ad abbandonare la loro comunità d’origine per ricostruirla altrove, in seno alla Deutschland. Un esodo silenzioso, caduto in fretta nell’oblio, ma trascinatosi per anni sulle medesime traiettorie, spesso ripercorse, in senso inverso, dopo la fine della guerra.
 
 
 
Ilaria Tuti celebra il coraggio e la resilienza delle donne, la capacità di abnegazione di contadine umili ma forti nel desiderio di pace e pronte a sacrificarsi per aiutare i militari al fronte durante la Prima guerra mondiale. Il libro offre la possibilità di approfondire una pagina molto interessante ma poco conosciuta della nostra storia.
Alla morte improvvisa del padre, il protagonista Marco si trova sbalzato all'età adulta. Alle prese con un dolore che non riesce ad elaborare, grazie al ritrovamento di una lettera del padre dal tono dolce e commosso, riesce finalmente a spiegare molti segreti taciuti dal genitore e un varco si apre dentro la sua anima divenuta da troppo tempo gelida e sterile. Un romanzo che parla dritto al cuore con uno stile delicato e avvolgente.

La scrittrice sa affrontare temi forti con sensibilità. Questa volta si parla di detenzione, terrorismo e carcere da un punto di vista diverso, quello dei parenti dei colpevoli, vittime anche loro ma destinati a scontare colpe non commesse. Sullo sfondo un’isola bellissima che accoglie un carcere di massima sicurezza e a volte riesce a far dimenticare quello che nasconde. Finalista premio Campiello 2012.

La vita di una donna vissuta tra sofferenze e rimpianti ed osservata con l'aiuto di un esperto. Un libro sulla rinascita, una lettura impegnativa, ma fondamentale che ogni donna, impegnata nel percorso di consapevolezza di sé, dovrebbe affrontare 
 
 

Un’anziana senza nipoti né parenti stretti, ricca, tirchia e odiata da tutti, che, si favoleggia, abbia un tesoro nascosto. Così quando i vicini, che per cercarlo le invadono casa ignorando la lussuosa bara bianca, vengono bloccati da un diluvio, nell’abitazione si scatena un’escalation di liti e sospetti fino al delitto, il primo di molti altri. Un romanzo in cui l’autore con ferocia comica fa la satira della società contemporanea con i suoi pregiudizi, miserie, furbizie e inconfessabili verità.
Questo romanzo inizia come una rappresentazione del quotidiano per diventare ben presto una favola moderna e oscura; ambientata nell’America di Trump prende via via una piega sempre più surreale e misteriosa. Diversi i temi affrontati, dal coraggio richiesto per essere genitori, alla difficoltà dei rapporti interpersonali ai giorni nostri, su tutto spicca, dal punto di vista narrativo, l’importanza e la passione per i libri.

Questo romanzo poliziesco attraverso i quadri di Monet ci porta dentro un labirinto in cui non si distingue più il vero dal falso. Ogni personaggio è un enigma e le scene sono piene di suspense. Romanzo noir assolutamente geniale.

Un noir stringato che è considerato uno dei migliori romanzi di Carrère. Narra la settimana bianca, con i compagni di scuola, di Nicolas, un bambino morbosamente attratto da assassinii e rapimenti...che si trova al centro di un tragico evento.
 

L’ autore insegna Storia Romana alla Sorbona e constata che la sua materia è diventata una disciplina di nicchia, mentre tempo fa era la storia per eccellenza. Ma serve veramente conoscere la storia romana? A questa domanda cerca di risponder l’autore e lo fa con uno stile volutamente leggero, scorrevole e divertente. Ogni capitolo prende lo spunto da una nota frase latina che gli dà agio di raccontare fatti noti e meno noti, correggendo errori ed omissioni. Fa sua la frase di Benedetto Croce “Ogni vera storia è storia contemporanea” Un libro per gli amanti della storia che con un po’ di nostalgia ci riporta sui banchi di scuola.
La saga di una famiglia dal 1800 al 2013, attraversando gli eventi più importanti della storia d’Italia. Tra Lombardia, Emilia e Veneto si alternano storie intime ed epiche. Per gli amanti delle saghe e dei romanzi storici.

Una saga familiare ispirata a una storia vera, due sorelle coraggiose come i gerani che resistono al freddo dell’inverno. Uno sguardo sulla storia della Spagna dell’ultimo secolo. Tuttavia, alcuni aspetti del romanzo non sono completamente convincenti.

E’ la prima donna medico d’Europa. La prima ad aver coltivato “una medicina per le donne” E’ la prima ginecologa della storia. E’ la prima e unica magistra della celebre Scuola medica di Salerno. Ha curato le malattie, ma si è occupata di bellezza e benessere delle donne. Si chiama Trotula de Ruggiero ed è vissuta nella città campana nell’XI secolo.