Resoconto delle crociere sottomarine effettuate dall’autore, ufficiale tedesco, durante la prima guerra mondiale. L’autore descrive le difficoltà operative che il nuovo strumento bellico arrecava ai comandanti e agli equipaggi dei sottomarini tedeschi, non del tutto preparati, a recepire velocemente le innovazioni tecnologiche che venivano installate sui nuovi modelli realizzati.
[...]
Dal primo incarico sul sottomarino U9, come responsabile all’apparecchiamento dei siluri, fino ai tre comandi sull’U19, U52 e U135, Spiess (1888-1972), ripercorre le azioni belliche che lo coinvolsero contro la Marina russa fino all’episodio della resa degli equipaggi che si ammutinarono delle corazzate "Thüringen" e "Helgoland". La traduzione è curata da M. Pfuttzer e Piero Colombi.