Opera in cui è narrata la breve durata del principato dei tre imperatori romani Servio Sulpicio Galba, Marco Salvio Otone e Aulo Vitellio Germanico che, nel corso del 69 d.C., anno successivo alla morte di Nerone, furono acclamati imperatori e governarono rispettivamente, il primo dal giugno 68 al gennaio 69, il secondo dal gennaio all’aprile del 69 ed infine il terzo dall’aprile al dicembre 69.
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Ma a causa delle intrecciate vicende politiche legate al Senato, alle coorti pretorie, all’esercito, alle legioni di Spagna e di Germania essi caddero travolti dalle lotte intestine. L’Autore racconta, attraverso gli scritti di Plutarco, di Cassio Dione Cocceiano, di Svetonio e di Tacito, la loro storia e lo svolgersi della crisi che degenerò nella guerra civile che insanguinò Roma a cavallo tra il 68-69 d.C., fino all’elezione di Vespasiano a Imperatore e Console insieme al figlio Tito, da parte del Senato il 21 dicembre del 69 d.C.