La paura di sembrare poveri, di restare soli, la paura dei diversi, degli islamici, delle donne: questo è un libro che tratta di fobie, ossessioni, incubi collettivi. Non solo quelle facilmente riconoscibili, come l'agorafobia o la claustrofobia: qui si parla di angosce collettive e di massa, che hanno la proprietà di coinvolgere tutti lasciandoci paradossalmente da soli ad affrontarle.
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Questo libro non propone né cure né guarigioni, ma semplicemente un consenso informato.
