Opera che raccoglie le conferenze di quattro studiosi, tra cui Ettore Paratore, che furono pronunciate per le celebrazione del bimillenario cesariano. Ogni storico ha trattato un aspetto peculiare della vita del grande uomo politico romano che nel corso degli anni, ricoprì i ruoli di militare, di console, di oratore, di scrittore e di dittatore.
[...]
Luigi Pareti ha approfondito l’essenza della concezione politica di Giulio Cesare nei due momenti decisivi e successivi quelli del triunvirato e della dittatura. Giulio Funaioli ha esaminato la sua figura di scrittore non prescindendo dall’uomo politico e di guerra e considerandolo un grande narratore di se stesso e impareggiabile oratore. Aldo Valori ha affrontato l’affascinate tema delle campagne di Gallia, riscontrando in Cesare, la dote della versatilità. Infine Maurizio Borda ha esaminato il tema dell’iconografia cesariana esaminando i ritratti biografici, in particolare quelli di Cicerone suo contemporaneo, e di Svetonio e i ritratti monetali realizzati su gemme incise e quelli plastici dei quali descrive le varie statue o i busti a lui dedicati.