I commenti più recenti
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Persone normali
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03/07/2025 Una storia realeLa storia tra Connell e Marianne nasce in segreto, tra i corridoi del liceo e i due non possono essere più diversi. Connell è il figlio della domestica della ragazza, ma, al contrario di lei, è popolare a scuola. La ragazza è considerata invece strana e folle dai coetanei. I due continueranno questa relazione piena di interruzioni, momenti di passione, inganni e riprese anche durante gli anni del college. I due si cercano e sono necessari l'uno per l'atro, nonostante si feriscano continuamente. Riescono però anche a sostenersi, figli di una società in cui non si inseriscono del tutto. Un romanzo realistico, specchio dei nostri tempi.
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La strada giovane
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02/07/2025 Più Albanese, meno romanzoApprezzo molto Antonio Albanese come artista: versatile, intelligente, capace di passare dalla comicità alla riflessione con grande naturalezza. Proprio per questo ero curiosa di leggerlo in veste di scrittore. Purtroppo, però, questa prova narrativa non mi ha convinta. Il libro racconta il viaggio di Nino, un giovane panettiere siciliano che, dopo l’armistizio dell’8 settembre, fugge da un campo di prigionia in Austria per tornare a casa, attraversando un’Italia segnata dalla guerra e dalla confusione. Un cammino fisico e interiore, pieno di ostacoli, fame e solitudine, ma anche sostenuto dalla speranza e dai ricordi. Sulla carta, una storia con del potenziale. Ma il racconto, a mio parere, resta troppo in superficie: la trama mi è sembrata debole e sbrigativa, con descrizioni poco sviluppate. Ci sono spunti interessanti, ma appena accennati. Lo stile è semplice, forse troppo. Delicato, sì, ma a tratti melenso, lineare, piatto. Non c’è tensione, non c’è ritmo. Una lettura che scorre veloce, più o meno quanto un “Qualunquemente”, ma che scivola via senza lasciare il segno. Una coincidenza l’uscita il 1° aprile, a ridosso della festa della Liberazione? Solo una casualità o una mossa furbetta di marketing? A pensare male si fa peccato, certo… però… Resta il fatto che, pur con tutte le buone intenzioni, il libro lascia la sensazione di un’occasione mancata.
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Gli eletti
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02/07/2025 Thriller nel covo della settaIn questo romanzo giallo il cacciatore di ricompense Colter Shaw si introduce sotto mentite spoglie nel campus di una setta che sfrutta la debolezza di persone psicologicamente provate da una perdita di una persona cara per acquisire informazioni e denaro. Ma non solo, convincendole della possibilità di incontrare nuovamente i loro cari, le spingono al suicidio. Shaw riesce a neutralizzare l'organizzazione della setta e a portare alla cattura del "Maestro" anche trovando aiuti insperati. la Ben scritto, coinvolgente, con diversi colpi di scena.
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Il cammino del Giappone : Shikoku e gli 88 templi
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02/07/2025 Diario di viaggio per gli appassionati del Giappone e dei camminiUn diario di viaggio attraverso una delle isole del Giappone, lo Shikoku. Con gli occhi e la testa di uno straniero l’autore ha la capacità non solo di portarci con lui alla scoperta degli 88 templi, ma ci avvicina anche ad una cultura tanto diversa che è quella nipponica. Lettura scorrevole e ricca di dettagli con diverse parole giapponesi che grazie al Glossario fa piacere anche imparare. Ero a conoscenza di questo cammino ma non l’avevo mai approfondito, è stato un vero piacere leggerlo. Lo consiglio.
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Sangue marcio
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02/07/2025 Giselda Massari Romanzo d'esordioÈ il romanzo d'esordio di Antonio Manzini, autore della serie fortunata di Rocco Schiavone. Un testo che sa molto di fiction televisiva, di recente ristampato. Si tratta di una storia ben scritta e avvincente....un noir familiare cupo e prevedibile. Si legge in due giorni
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Prima neve a Tomazawa
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02/07/2025 Commovente e riflessivoRomanzo delicato, ma pieno di emozioni dalla narrazione tranquilla e commovente. Ambientato in un piccolo paesino nel cuore dell’Hokkaido, ma ormai da tempo gran parte abbandonato. L’autore attraverso i protagonisti descrive rapporti umani e i legami che li rendono veri. Mi ha ricordato in qualche modo il romanzo “108 rintocchi” di Yoshimura Keiko.
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Il fascismo eterno
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02/07/2025 Lezione profeticaIl libro ripropone un intervento di Eco ad un simposio sulla liberazione dell'Europa organizzato il 25 aprile 1995 a New York dalla Columbia University. Sebbene sia stato tradotto in seguito in varie lingue, l'intervento era originariamente rivolto ad un pubblico statunitense, traumatizzato all'epoca dall'attentato terroristico ad Oklahoma City e dall'emergere di gruppi militari di suprematisti bianchi. L'obiettivo di Eco era quello di individuare le premesse socio-culturali e psicologiche che possono portare al fascismo, a prescindere dagli aspetti assunti dalla sua originaria manifestazione storica. Queste premesse, pur non costituendo un sistema coerente, sarebbero alla base di ciò che Eco definisce fascismo primordiale (Ur-Fascismo) o fascismo eterno, in grado di attecchire in qualunque luogo quando si presentano le condizioni adatte. L'elenco è abbastanza articolato e comprende, tra l'altro, il culto della tradizione, l'ostilità all'avanzamento del sapere, l'irrazionalismo, il rifiuto delle critiche, la paura della differenza, l'appello alle classi medie frustrate, l'ossessione del complotto, il ricorso ad un capo indiscusso, l'ostilità per i governi parlamentari e la creazione di una neolingua, dal lessico povero e dalla sintassi elementare. Pur risalendo a trent'anni fa, il testo sembra, purtroppo, drammaticamente attuale e profetico.
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Invisibile
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02/07/2025 InvisibileScorre come tutti i romanzi di Auster, ma in questo a mio gusto ci sono troppo sesso e troppa perversione. Peccato.
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Piccole cose connesse al peccato
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02/07/2025Romanzo molto lento e ripetitivo, scritto con una prosa descrittiva inutile e noiosa. Brevi capitoletti che separano il nulla dal nulla. La trama è quasi inesistente, si può riassumere in poche righe: due cugine e un'amica adolescenti in una vacanza al mare fanno tutto ciò che solitamente fanno gli adolescenti. Il colpo di scena finale risulta abbastanza prevedibile, in ogni caso mi pare messo lì solo per alzare l'attenzione del lettore e dare al racconto un tono un po' più drammatico. Troppo tardi. Sconsigliato
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I ricordi dell'acqua
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02/07/2025 Sulla fluidità dei tempi e delle storieCi si avvicina al libro alla ricerca dell'elemento fantastico, spirituale e filosofico proprio di suggestioni lontane che possano condensarsi in pillole di saggezza, utile rimedio alla dispersione valoriale dei nostri tempi. Si viene poi catapultati in un racconto, anzi in tre, allo stesso tempo individuale e collettivo che ha il merito di portare all'evidenza tematiche importanti: dalla crisi ambientale e idrologica globale alla storia dei popoli dell'antica Mesopotamia, dal riscatto sociale e culturale di chi nasce senza mezzi e opportunità alla tragedia degli Yazidi e al traffico di organi verso i paesi ricchi. Una lettura coinvolgente, in cui scoprirsi inevitabilmente connessi nella fluidità dei tempi e delle circostanze.
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Orlando furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino ; con una scelta del poema
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01/07/2025 Un bel modo di scoprire il poemaCalvino ripercorre alcuni punti fondamentali del poema, selezionando le ottave “imperdibili”.
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Caesar : l'italiano che dominò il mondo
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01/07/2025 Giulio Cesare enfatizzatoQuesto romanzo storico presenta la figura di Giulio Cesare in modo semplificato e stereotipato, come se si trattasse di una sorta di invasato presuntuoso e non dell'abile stratega che viene universalmente riconosciuto. Si insiste anche sulla sregolatezza sessuale, sulla doppiezza e sulla crudeltà (e la Clementia Caesaris?). Gli si fa ripetere continuamente che lui è pontifex maximus (cosa vera), ma la carica gli serviva per motivi politici, dato che risulta che fosse epicureo e credesse relativamente negli dei. Poi le invocazioni a Venere Victrix, cui Pompeo (e non Cesare) aveva innalzato un tempio in cima al suo teatro, e non a Venere Genitrice, cui Cesare innalzò un tempio nel suo foro. Infine alcune grossolane inesattezze storiche: sulla assunzione della carica di flamen dialis, sulla nascita della figlia Giulia (in realtà avvenuta mentre Silla era morto e sepolto da un pezzo), sul Bruto luogotenente nelle campagne galliche (in realtà Decimo Bruto Albino, e non Marco Giunio Bruto, che filosofeggiava e non combatteva; peraltro, non risulta che questi fosse stato adottato, nel testamento era citato solo tra gli eredi di secondo piano), una doppia visita a Cicerone, mentre ne risulta solo una. Insomma, una biografia semplificata per lettori di bocca buona: le cose fondamentali e alcune citazioni dalle fonti ci sono tutte, i dialoghi sono ovviamente di fantasia, ma Cesare ne esce probabilmente peggio di come fosse nella realtà, perché qualche dote, in fin dei conti, la doveva avere visto quello che ha fatto.
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Il principe felice e i migliori racconti
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01/07/2025 Il principe feliceUn racconto intenso, attuale. Ci ricorda che unendo le capacità si può fare molto, ma soprattutto che la generosità è contagiosa
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L'autismo : conoscerlo e affrontarlo
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01/07/2025 L' autismo: conoscerlo ed affrontarloL' autore affronta l' autismo con termini semplici ma non privi di competenza. Ti guida senza spaventarti ne illuderti.
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Riparare i viventi
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01/07/2025 Giulio Corrente Un libro toccante e sinceroScritto con grande maestria, questo libro va a sondare con precisione e profondità il dramma della morte e le sue conseguenze. Una morte che, quando capita ad un adolescente, si riempie ancor di più di significati difficili da spiegare ma soprattutto da capire. Unito a questo, si sviluppa il tema della donazione degli organi ed una profonda riflessione sulle sua modalità e significato per chi resta e deve decidere.
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