biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

mercoledì

17

marzo

What's new? Le novità 2020

giovedì

11

marzo

mercoledì

17

marzo

What's new? Le novità 2020

11 - 17 marzo 2021

Consigli di lettura

Cari lettori, la novità editoriale di questa settimana, tutta dedicata alle donne, è Fiore di roccia di Ilaria Tuti. Protagoniste di questo romanzo sono le portatrici carniche, le donne che, nel corso della Prima Guerra Mondiale, operarono lungo il fronte della Carnia, trasportando con le loro gerle rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane, dove combattevano gli alpini. Nel romanzo la scrittrice celebra il coraggio e la resilienza delle donne, la capacità di abnegazione di contadine umili ma forti nel desiderio di pace e pronte a sacrificarsi per aiutare i loro uomini.

"Questa guerra mi ha tolto tutto, lasciandomi solo la paura. Mi ha tolto il tempo di prendermi cura di mio padre malato, il tempo di leggere i libri che riem­piono la mia casa. Mi ha tolto il futuro, soffocandomi in un presente di povertà e terrore. Ma lassù hanno bisogno di me, di noi, e noi rispondiamo alla chiamata. Alcune sono ancora bambine, altre già anziane, ma insieme, ogni mattina, corriamo ai magazzini militari a valle [...] Riempiamo le nostre gerle fino a farle traboccare di viveri, medicinali, munizioni, e ci avviamo lungo gli antichi sentieri della fienagione. Risaliamo per ore, nella neve fino alle ginocchia, per raggiungere il fronte. I cecchini nemici – diavoli bianchi, li chiamano – ci tengono sotto tiro. Ma noi cantiamo e preghiamo, mentre saliamo con gli scarpetz ai piedi. Ci aggrappiamo agli speroni con tutte le nostre forze, proprio come fanno le stelle alpine, i fiori di roccia".

Fiore di roccia Longanesi nel 2020. Sfoglia le prime pagine

Video: Ilaria Tuti presenta Fiore di roccia

Video: Fiore di roccia. Il sentiero delle portatrici

Della stessa autrice, con il prestito intersistemico, sono anche disponibili i tre gialli con protagonista la commissaria e profiler sessantenne Teresa Battaglia:

Fiori sopra l'inferno (Longanesi, 2018). Sfoglia le prime pagine

- Ninfa dormiente (Longanesi, 2019). Sfoglia le prime pagine

Luce della notte,  anche in formato e-book (Longanesi, 2021) il suo ultimo romanzo.  Sfoglia le prime pagine

Tornando al ruolo della donna durante la Grande Guerra, si possono trovare nel catalogo diversi altri volumi, tra cui vi segnaliamo: 

Donne nella Grande Guerra (Il Mulino, 2014) di Marta Boneschi, Paola Cioni, Elena Doni, Claudia Galimberti, Lia Levi, Maria Serena Palieri, Cristiana di San Marzano, Francesca Sancin, Mirella Serri, Federica Tagliaventi, Simona Tagliaventi. 

Qual è stato il ruolo delle donne italiane nella Grande Guerra? In tutti i paesi belligeranti, il conflitto fu un’occasione di emancipazione per le donne, che si trovarono a rimpiazzare in molte funzioni gli uomini partiti per il fronte, e in qualche modo andarono in guerra anche loro: come crocerossine, in Carnia come portatrici, nelle retrovie come prostitute a sollievo delle truppe. Ma il libro ci racconta anche di una spia, di un’inviata di guerra, della regina Elena che trasformò il Quirinale in ospedale, delle intellettuali che militarono pro o contro la guerra: da Margherita Sarfatti a Eva Kuhn Amendola e Angelica Balabanoff, alla dimenticata maestra antimilitarista Fanny Dal Ry, per finire con Rosa Genoni, pioniera della moda italiana, che abbandona il lavoro e si batte contro la guerra.

"Storie che raccontano il coraggio, la tenacia, la forza di corpi femminili in azione, prima, durante e dopo una guerra devastante che ha impoverito e umiliato il nostro paese. Donne che hanno avuto una parte importante nelle cronache del tempo e che qualche volta sono state anche riconosciute e ammirate dai loro contemporanei. Ma poi, appena si è cominciata la sistemazione della memoria comune, sono passate nel silenzio di una sepoltura che viene considerata “naturale”, ma naturale non è". Dall'introduzione di Dacia MarainiSfoglia le prime pagine

Le autrici del volume, tranne Marta Boneschi e Paola Cioni, fanno parte di Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini. Come opere collettive hanno pubblicato anche "Piccole italiane" (Anabasi, 1994), "ll Novecento delle italiane" (Editori Riuniti, 2001), "Amorosi assassini: storie di violenze sulle donne(Laterza, 2008) e, con il Mulino, "Donne del Risorgimento (2011).

Vi suggeriamo infine alcuni tra i di Stefania Bartoloni, autrice profondamente esperta del tema di cui stiamo parlando oggi: 

- Donne al fronte. le infermiere italiane nella Grande Guerra - Jouvence, 1988

- Italiane alla guerra. L’assistenza ai feriti, 1915-1918 - Marsilio, 2003;

- Il fascismo e le donne nella rassegna femminile italiana (1925-1930) - Biblink, 2012

- La grande guerra delle italiane mobilitazioni diritti trasformazioni - Viella, 2016

- Donne di fronte alla guerra: pace, diritti e domocrazia (1878-1918), Laterza, 2017.

Stefania Bartoloni insegna Storia contemporanea e Storia delle donne e di genere in età contemporanea presso l'Università degli Studi Roma Tre. È socia fondatrice della Società italiana delle storiche e fa parte delle redazioni di «Mondo contemporaneo» e di «Genesis». I suoi interessi di ricerca vertono sulla genesi e sullo sviluppo della professione infermieristica, sul fascismo femminile e sulle forme della mobilitazione femminile nella prima guerra mondiale. 

Care lettrici, a giovedì prossimo.

Fa parte di

8 marzo 2021, Giornata Internazionale della Donna