Cari lettori, nella rubrica di viaggio di ieri vi abbiamo proposto "Dove sei?" di Roberta Lena, che racconta il coraggioso viaggio di Eddi Marcucci, sua figlia, verso la Siria in difesa del popolo curdo.

Il libro di oggi ci racconta invece un esilio.

L'autrice che vi presentiamo questa settimana è Pinar Selek, femminista, antimilitarista, scrittrice, sociologa e militante per la difesa della pace in Turchia. Nel 1998 venne accusata di aver messo una bomba nel Mercato delle Spezie di Istanbul, che fu invece l'esplosione accidentale di una bombola di gas; fu  l'inizio di un accanimento politico-giudiziario, basato su prove false e durato 20 anni, fino alla condanna all'ergastolo di Pinar.  Pinar attualmente risiede in Francia dalla quale, nel 2017, ha ottenuto la cittadinanza.  

- Lontano da casa di Pinar Selek - Fandango, 2019

Lontano da casa raccoglie le impressioni, le emozioni, le battaglie di Pinar Selek che ci racconta l’esilio, la sofferenza, l’orgoglio e il dolore per un’appartenenza.

"I milioni di rifugiati che la guerra e la violenza hanno impoverito ... Tutte quelle persone condannate a una vita instabile dopo aver perduto le loro vite di prima e le loro case - quelli che si sono lasciati alle spalle un fuoco acceso nel camino, quelli che sono dovuti fuggire in fretta portando quasi niente perche il tetto gli stava crollando addosso, quelli che dopo aver superato l'ostacolo delle frontiere vivono come paria nei paesi in cui sono arrivati per sfuggire alla povertà ... gli esiliati della guerra e della miseria non approfittano dei vantaggi della deterritorializzazione, fanno l'esperienza della povertà, dell'insicurezza e della disperazione senza fondo". (pag. 26)

Con il prestito intersistemico della stessa autrice sono disponibili:

Video Intervista a Pinar Selek (marzo 2017)

La biografia di Pinar Selek è sul sito "Solidarietà a Pinar Selek".

Vi suggeriamo inoltre i libri della scrittrice Aslı Erdoğan e del giornalista e scrittore Hrant Dink:

Aslı Erdoğan, il 16 agosto 2016, dopo il fallito colpo di stato militare, è stata arrestata con altri 22 giornalisti del quotidiano filo curdo Özgür Gündem con l'accusa di "propaganda terroristica", "appartenenza a un’organizzazione terrorista" e "incitazione al disordine". Di lei sono disponibili con li prestito intersistemico:

- L'inquietudine della colomba: essere armeni in Turchia di Hrant Dink - Guerini, 2008

Cari lettori, a giovedì prossimo.