venerdì
30
ottobre
Voglia di Pizzo: storia di un'eccellenza italiana
Presentazione libro di Maria Daniela Lunghi
che favoriscono l’apertura di un mercato monopolizzato, allora, dai pizzi fatti a mano.
L’Italia si affaccia a questo settore produttivo sul finire del XIX secolo; la produzione si concentra nel Nord, soprattutto intorno a Gallarate, dove tecnici e imprenditori svizzeri chiamati dagli imprenditori locali danno vita all’industria dei pizzi.
A poco a poco i merletti meccanici assumono una dimensione propria: non si tratta più solo di copie, ma di oggetti con una bellezza intrinseca indipendente dai merletti fatti a mano, raffinati e innovativi, che vengono acquistati dai maggiori stilisti internazionali per plasmare i propri capolavori.
Il made in Italy si conferma, una volta di più, come sinonimo di bellezza, creatività, buon gusto.
Intervengono Alessandra Caputo e Barbara De Dominicis.
Biografia
Alessandra Caputo, merlettaia, collezionista, studiosa, svolge dal 2002 attività di promozione e divulgazione del merletto tramite il sito www.merlettoitaliano.it, premiato nel 2008 con il prestigioso "Riconoscimento internazionale per l'operosità e la collaborazione nel campo dei merletti" dalla Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro. Ha fondato e dirige l'Istituto per la Promozione del Merletto, nell'ambito del quale cura il progetto "Il merletto e la memoria" per la creazione di un archivio digitale della memoria del merletto. Ha scritto numerosi articoli per varie riviste, specializzate e non, fra cui "Tessere a mano" e Jacquard". Fra le mostre curate o a cui ha collaborato, si segnalano “L’arte del ricamo e del merletto in Europa” (Roma, Casina delle Civette, 2004) e "I percorsi del filo. L'arte, le donne, il nuovo merletto" (Roma, Sala Santa Rita, 2013).
Biografia
Barbara De Dominicis, studiosa e restauratrice di manufatti tessili, dal 2001 svolge la sua attività nel Lazio ed è direttore tecnico del laboratorio di restauro Tessili Antichi. Ha al suo attivo la partecipazione a numerose pubblicazioni specialistiche e incarichi di docenza nel corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino e in Accademie di Belle Arti, nonchè esperienze significative presso varie Soprintendenze per il Patrimonio Storico-artistico, collaborando a campagne di catalogazione e a progetti di restauro, fra cui un prezioso merletto a fuselli di Bruxelles del XVIII secolo conservato al Museo di Palazzo Venezia a Roma, museo del quale ha studiato e catalogato la collezione tessile.