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mercoledì

8

ottobre

Un secondo di vita adulta di Mauro Covacich

Un secondo di vita adulta di Mauro Covacich

8 ottobre 2025 ore 21:00

Sala Carlo Scarpa del MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4, Roma)

L’ Istituzione Universitaria dei Concerti in collaborazione con il MAXXI presenta Un secondo di vita adulta di Mauro Covacich, un concerto di parola e musica con Mauro Covacich (voce) e Antonio Caggiano (vibrafono e percussione), che andrà in scena mercoledì 8 ottobre alle ore 21 presso la sala Carlo Scarpa del MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4, Roma)
 
Lo scrittore Mauro Covacich e il musicista Antonio Caggiano danno vita a un incontro in cui la parola diventa suono, gesto, materia musicale, mentre le percussioni assumono il ruolo di voce narrante, capaci di evocare stati d’animo, tensioni, memorie.
 
« In un rifugio di montagna un uomo assiste impotente alla caduta di una giovane madre con il neonato in braccio. La dinamica dei due corpi che precipitano uniti insieme dura non più di un secondo, nel quale però la mente dell’uomo esplode in una miriade di pensieri, lampi che si mischiano alle immagini in movimento, in un flusso di coscienza che tesse un filo invisibile tra le vite di questi tre umani e il loro destino».
 
In questo spettacolo, il confine tra musica e letteratura si dissolve per lasciare spazio a un linguaggio nuovo, fatto di risonanze emotive e significati nascosti. Lo scrittore Mauro Covacich e il musicista Antonio Caggiano danno vita a un incontro in cui la parola diventa suono, gesto, materia musicale, mentre le percussioni assumono il ruolo di voce narrante, capaci di evocare stati d’animo, tensioni, memorie.
Non si tratta semplicemente di accompagnare un testo con la musica, ma di far dialogare due forme espressive autonome in un intreccio profondo, dove il ritmo, il timbro e il silenzio diventano strumenti di esplorazione del senso. Un’esperienza in cui l’ascolto si fa visione interiore, e la letteratura si rivela anche come arte del suono.
Il progetto si avvale dei testi inediti di Mauro Covacich. Scrittore triestino, autore della raccolta di racconti La sposa e finalista Premio Strega e di numerosi romanzi e delle musiche originali di Antonio Caggiano, percussionista dell’Ars Ludi Ensemble con cui ha ricevuto nel 2022 il Leone d’argento alla carriera alla Biennale Musica di Venezia.
 
 
Un progetto di Istituzione Universitaria dei Concerti in collaborazione con il MAXXI
Biglietto posto unico: 10 euro
 
 
Mauro Covacich, nato a Triste nel 1965, è autore della raccolta di racconti La sposa (Bompiani 2014, finalista Premio Strega) e di numerosi romanzi. Presso la Nave di Teseo ha pubblicato in una nuova edizione il “ciclo delle stelle” – A perdifiato (2003), Fiona (2005), Prima di sparire (2008), A nome tuo (2011, da cui Valeria Golino ha tratto il film Miele) –, La città interiore (2017, finalista Premio Campiello), Di chi è questo cuore (2019) e L’avventura terrestre (2023). Autore e interprete anche di tre monologhi, Svevo, Joyce, Saba, prodotti dal Teatro Stabile Friuli-Venezia Giulia. Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Award. Vive a Roma.

Antonio Caggiano, percussionista attento alle esperienze più innovative della scena musicale internazionale, nel 1987 dà vita con Ruggeri all’Ensemble Ars Ludi con cui partecipa a importanti festival e rassegne nazionali e internazionali, intrecciando rapporti di collaborazione con alcuni fra i maggiori compositori contemporanei, fra cui Andriessen, Battistelli, Bussotti, Curran, Part, Reich, Sani, con cui si esibisce in tutto il mondo. Nel 2022 Ars Ludi vince il Leone d’argento alla carriera alla Biennale Musica di Venezia. Attivo per molti anni nelle maggiori istituzioni lirico-sinfoniche italiane, dal 1998 al 2003 è stato timpanista dell’O.C.I. diretta da Salvatore Accardo. Ha collaborato con molti importanti direttori come Bernstein, Sinopoli, Morricone, Pretre e collabora come solista in diversi gruppi da camera. da sempre interessato alla commistione di linguaggi artistici diversi, ha scritto musiche per il teatro e la danza.