venerdì
6
maggio
sabato
30
aprile
venerdì
6
maggio
San Lorenzo mon amour
Rubrica sul territorio
Cari amici, bentornati a “San Lorenzo Mon amour”, la rubrica dedicata al territorio. Proprio in questo mese, il 15 aprile 2022, abbiamo celebrato la giornata mondiale dell’arte e questo ci dà l’occasione per ricordare gli artisti che hanno lavorato nel quartiere, a cominciare dalla Scuola di San Lorenzo alla fine degli Settanta di cui abbiamo parlato in una delle puntate precedenti, alla realtà odierna del Pastificio Cerere, fino alle esperienze più recenti legate al mondo della Street art. Il progetto SA.L.A.D. - San Lorenzo Art District nasce proprio dall’intento di mappare e mettere in rete l’insieme di studi di artista, gallerie e spazi dedicati alla promozione dell’arte e della cultura che fanno del quartiere un vero e proprio distretto artistico della capitale.
«San Lorenzo è anche questo: il passato e il presente dell’arte che s’incontrano negli stessi luoghi per ricordarci che il tempo scorre e che gli artisti si rinnovano, e allo stesso tempo che quella storia va salvaguardata e raccontata ai posteri» (da Passione San Lorenzo di Galluzzi e De Salvia).
La street art ha trovato nel quartiere un luogo d’elezione già nel passato, quando ancora nella capitale l’arte urbana non si era ancora diffusa a macchia d’olio come è poi avvenuto in tempi a noi più vicini. A San Lorenzo si passa senza soluzione di continuità dai tag e throw-up “illegali”, alle prime iniziative di “murata legale” come l’evento “Collective” tenutosi nel 2010 lungo la parete del campo sportivo di Via degli Ausoni, fino alle opere murali di grandi dimensioni che negli anni più recenti si sono diffuse non solo in molti quartieri della Capitale, ma anche a livello internazionale.
«conigli in abiti impiegatizi fuggono da chi ancora si domanda se “essere o non essere” […] il viso sofferente firmato da Borondo, su carta incollata all’intonaco, una sorta di memento per tutti, o la finestra con grata incollata ancora in Via degli Ausoni» (da Passione San Lorenzo di Galluzzi e De Salvia).
Tra gli street artist più noti che hanno lavorato a San Lorenzo non possiamo non citare Alice Pasquini (ritroviamo i suoi interventi in molti angoli del quartiere), la coppia romana Sten & Lex, il duo artistico italo-uruguaiano composto da Giulio Vesprini e Luca Pintos (Nulo), l’artista romano Hogre e l’artista spagnolo Borondo, che è stata una vera e propria rivelazione nel 2012.
Per approfondire l’argomento vi rimandiamo al testo: Passione San Lorenzo. Artisti a Roma: pittori ,scultori, architetti, creativi di Rosella De Salvia e Rolando Galluzzi - Edizioni Ponte Sisto - 2018, disponibile per il prestito presso la Biblioteca Tullio de Mauro.
In quello che fu, nella Roma post unitaria, il primo quartiere operaio e artigiano per antonomasia, si è affermata, dagli anni Settanta ai nostri giorni, una nuova componente sociale: quella degli intellettuali. Pittori, Scultori, Scrittori, Poeti, Cineasti, Architetti e Creativi hanno trovato a San Lorenzo il luogo ideale di ispirazione professionale e, per molti di loro, di residenza. Non un quartiere di tendenza modaiola, come Trastevere o Pigneto, ma un luogo vero, che non fa sconti per questioni di censo, dove l'intellettuale si incontra o si scontra in tempo reale con le contraddizioni in un rapporto non mediato e senza filtri con il reale. Un'enclave nell'orrida metropoli dove l'artista trova "protezione" e energia per le sue creazioni e visioni. In questo primo volume oltre cinquanta artisti visivi, architetti e creativi raccontano il quartiere e hanno offerto una loro testimonianza.
Vi ricordiamo inoltre che ai seguenti link potete dare un'occhiata alle puntate precedenti e alla bibliografia dedicata al quartiere.
a cura di Sara e Margot, volontarie del Servizio civile