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Occhio al territorio: un castello incantato in pineta
Rubrica di approfondimenti
UN CASTELLO INCANTATO IN PINETA
Antonio Nibby, storico, archeologo e topografo italiano lo definì “un castello incantato in una regione deserta”, si tratta più precisamente di una villa fortificata che sorge nel cuore della Pineta di Castelfusano.
Superato il ponte sul Canale dei Pescatori, dopo circa 200 mt. si gira a sinistra lungo un sentiero che conduce all’ingresso di Villa Sacchetti Chigi.
Nell’area fino al XVII secolo erano state impiantate delle vigne, finché nel 1620 mons. Giulio Saccchetti acquistò via via delle terre fino ad avere un fondo di circa 2500 ettari. Divenuto cardinale nel 1623 volle costruire un Casino di caccia, su progetto dell’architetto Girolamo Rainaldi, che ebbe da subito l’aspetto di una fortezza, giacché la zona era soggetta a frequenti scorrerie barbaresche. Si tratta un piccolo ma solido edificio di tre piani a pianta quadrata con torre ed altana, decorata da quattro piccole torrette belvedere. Presenta agli angoli quattro torri quadrate più basse della struttura, munite di feritoie e troniere per la difesa; l’accesso avviene attraverso un’unica scala strettissima con una botola per calare l’olio bollente e non dare scampo ad eventuali assalitori. La Villa fu edificata tra il 1624 ed il 1629 e protagonista di questa esperienza artistica totale come architetto e pittore, fu il giovane Pietro da Cortona che avvia qui il percorso che lo porterà ai vertici dell’arte barocca.
Nel 1755 il principe Agostino Chigi acquistò l’intera tenuta, che aveva già modificato il suo aspetto iniziale con l’avvio della piantagione dei pini e la scomparsa delle vigne. Verso la fine del XIX secolo Sigismondo Chigi fece estrarre i basoli antichi della via Severiana, la strada litoranea che congiungeva in epoca romana Ostia a Laurentum, per utilizzarli per lastricare il grande viale che dal Castello Chigi-Sacchetti conduce al mare (oggi denominato viale Mediterraneo). Agli inizi del Novecento, grazie anche all’opera dell’archeologo Rodolfo Lanciani, gran parte dei basoli vennero riposizionati sull’antico tracciato.
Nel 1888 i Chigi affittarono il castello a re Umberto I di Savoia, come tenuta di caccia, mentre nel 1932 il governatorato di Roma acquistò la tenuta dal principe Francesco Chigi, che tenne per sé la villa e 33 ettari di territorio.
Le Decorazioni
La famiglia Sacchetti incaricò il giovane Pietro da Cortona di affrescare la villa di campagna realizzando lo scrigno d’arte e storia che vediamo oggi.
Il soggetto principale degli affreschi, iniziati alla fine del 1627, è il paesaggio naturale circostante. Le pitture del primo piano hanno tutte un motivo religioso, mentre quelle del secondo piano hanno oggetto profano, quasi che il Cardinale Sacchetti volesse distinguere il suo Paradiso e il suo Olimpo terreno. I primi affreschi vennero realizzati nella Galleria delle Carte Geografiche sulle cui pareti sono rappresentati 12 dipinti con i 4 continenti conosciuti, le regioni europee, e alcuni dettagli su Inghilterra, Sicilia, Piana Fiorentina e il Litorale Romano, con la rappresentazione del corso finale del Tevere, il Castello di Giulio II a Ostia antica, il lago di Porto e l’Episcopio. Sulla volta sono rappresentate scene storiche e mitologiche riguardanti la storia di Roma.
Al primo piano il giovane pittore si dedicò a temi biblici ed evangelici nella meravigliosa piccola Cappella privata sul cui altare campeggia una natività e, fra le altre scene della vita di Cristo, citiamo la vocazione di Simone (Pietro) e Andrea sul Lago di Tiberiade, che viene considerato uno dei primi esempi della pittura di paesaggio barocca. Parte delle opere furono tuttavia eseguite anche da altri artisti, sempre sotto la supervisione di Pietro da Cortona: i più famosi sono Andrea Sacchi e Alessandro Salucci .
Per approfondire, sui nostri scaffali
PROSSIME VISITE
Castel Fusano apre le porte alle prime viste della stagione sabato 13 e sabato 20 Marzo alle ore 15:00 e alle ore 16:30 le viste guidate dalla storica dell'arte Dott.ssa Ivana Corsetti che ripercorreranno la storia della Famiglia Chigi attraversando i luoghi più interessanti del Castello Chigi, dalla cappella alla galleria delle Carte Geografiche.
LA PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA.
Per informazioni, costi e prenotazioni contattare info@castelfusano.org o 065665253 dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 15:00.
Per i video e le immagini si ringrazia @La mia Ostia di Aldo Marinelli
Sito Web Castello Chigi
video con il principe Chigi
(Ins.11/03/2021-Don.Zap.)