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31

dicembre

Occhio al territorio: Le secche di Tor Paterno

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novembre

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dicembre

Occhio al territorio: Le secche di Tor Paterno

20 novembre - 31 dicembre 2020

Rubrica di approfondimenti

L’ISOLA IN FONDO AL MARE

 

Lo sapevate che lungo il litorale romano, al largo delle spiagge di Capocotta e  Torvaianica, si trova l’unica Area Marina Protetta italiana, anzi mediterranea,

che non comprende nessun tratto di costa ed è completamente sommersa?

Si tratta delle Secche di Tor Paterno.

 

 

Simbolo dell’Area Marina Protetta è il cavalluccio marino, piccolo pesce che vive sulla vegetazione e sulle gorgonie, alle quali si aggrappa con la sua coda prensile.

Il nome dell’Area, trae origine dalla “Torre Paterna”, una delle 59 torri costiere che erano presenti lungo le coste dello Stato Pontificio. Essa fu costruita da Marcantonio Colonna, vincitore della battaglia di Lepanto, sulle rovine della villa di Augusto a Laurentum e fu dedicata al padre Ascanio, così come nei pressi di Anzio, lo stesso Colonna costruì la “Torre Materna” dedicata alla madre Giovanna d’Aragona. Il 17 agosto del 1812, nel corso delle guerre napoleoniche, un gruppo di marinai inglesi attaccò e fece esplodere l’antica torre di Paterno, che non fu più ricostruita.

L’area rappresenta una vera e propria isola sul fondo del mar Tirreno ed è, coperta da una sorprendente quantità di vita animale e vegetale. E’ costituita da un'ampia formazione rocciosa la cui sommità giunge a 18 metri sotto il livello del mare, mentre la profondità massima tocca i  60 metri. L’Area Marina Protetta è stata istituita nel 2000 dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ne ha poi affidato la gestione a RomaNatura, Ente Regionale che si occupa della gestione di numerosi parchi.

La sommità del banco roccioso è ricoperta da un tappeto di posidonia oceanica e più in profondità  sono presenti interessanti colonie di Celenterati, parenti stretti del corallo, come la bellissima gorgonia rossa, il raro corallo nero e gli alcionari, difficili da trovare altrove. Tra i numerosi pesci sono presenti, tra gli altri, la murena, il gronco, le triglie, la rana pescatrice, la spigola, il cefalo, l'occhiata, il sarago, il pesce luna, l'aquila di mare e la cernia. Occasionalmente sono presenti anche l'ombrina e il pesce spada ed in alcuni periodi, non è difficile incontrare delfini e tursiopi.

 

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 Per il video si ringrazia  https://www.parchilazio.it/home

 

VIDEO

(Ins. 19/11/2020-Don.Zap.)

 

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