A cura dell'associazione Baby Boom e l’ASD Pas de Qua, con Francesca Tinti e Ilaria Vitone. Il seminario è rivolto ad insegnanti, genitori ed educatori.

Recenti studi suggeriscono che la musica agevola lo sviluppo di diverse aree di intervento: capacità fisiche, potenzialità cognitive, motivazioni, capacità di linguaggio, espressione non verbale, capacità sociali e relazionali. l’attività musicale rappresenta un percorso nel quale il bambino può trovare giovamento a livello emozionale/educativo e un accrescimento del proprio sviluppo cognitivo. contrariamente a quel che si crede, l’abilità musicale non appartiene a pochi eletti, ma fa parte del corredo genetico dell’essere umano (a partire dall’uso della propria voce) ed è in grado di facilitare le relazioni empatiche tra gli individui, decodificando emozioni, tensioni e stati d’animi. La musicoterapia ha come obiettivo la promozione della salute nei settori: medico, didattico, curativo, medico, psicoterapeutico, ricreazionale ed ecologico e si sviluppa in un contesto non-verbale. L’improvvisazione musicale può potenziare la dimensione implicita di un’esperienza. L’integrazione musicale è pertanto considerata un mezzo per rendere chiari gli elementi fondamentali delle modalità di relazione di base.

LOCANDINA

(Ins.21/10/2019-Don.Zap.)