20 maggio - 20 giugno 2021
Il secondo appuntamento de
Il Maggio dei Libri, ispirato al celebre verso dantesco “Amor… che ne la mente mi ragiona” si lega al tema dell’amore intellettivo, inteso come spinta propulsiva alla scoperta e alla conoscenza del mondo in cui viviamo, abbracciando i filoni del reportage e della scrittura di viaggio. A questo proposito vi presentiamo dunque
La guerra di Catherine, un graphic novel ambientato nella Francia della Seconda Guerra Mondiale in cui la protagonista, una giovane studentessa ebrea, frequenta la Maison de Sèvres, una scuola speciale nata ufficialmente per accogliere bambini disagiati, ma che di fatto salverà la vita a molti ebrei di quegli anni. Catherine, il cui vero nome è Rachel, ama moltissimo guardare il mondo attraverso l’obiettivo della sua Rolleiflex ma, incalzata dagli eventi, sarà costretta a nascondersi, spostandosi in luoghi sempre diversi, in balia degli eventi. Fotografare le piccole bellezze del quotidiano, imprimendone il segno nella sua scatola di luce, diventerà per lei un vero e proprio atto di resistenza contro l’orrore del suo tempo e le regalerà, alla fine, il sogno di un paese liberato, di un mondo nuovo.
La guerra di Catherine, scritto da Julia Billet inizialmente come romanzo, adattato poi a graphic novel con le perfette illustrazioni retrò di Claire Fauvel, ha vinto prestigiosissimi premi, tra cui il Premio Festival d’Angoulême 2018 e il “Prix Artémisia pour la fiction Historique”, si ispira a fatti reali: la madre dell’autrice infatti, fu una delle bambine ebree accolte dalla Maison de Sèvres e, come la protagonista, fu costretta ad attraversare la Francia per sfuggire alle persecuzioni naziste. “Mi sono presa grandi libertà, ho inventato personaggi, mi sono lasciata trasportare dalla scrittura e dalle parole…Una finzione che ci ricorda che anche quando i lupi urlano la morte, le donne e gli uomini rimangono fedeli all’umanità”.
Buona lettura!