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Le miscele del Bibliotè - Maggio

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Le miscele del Bibliotè - Maggio

3 maggio - 14 giugno 2021

Consigli di lettura

Un vento di maggio gonfio come un frutto, che aveva in sé la ruvidità della buccia, la morbidezza della polpa e innumerevoli semi.[Murakami]

Confidando in questo buon auspicio, predisponiamoci a piacevoli letture all'aperto con i suggerimenti del nostro Bibliotè.

Preparate le tazze... e buona lettura!

 

Come è possibile superare un lutto, una tragica perdita? La protagonista del libro Amande ci racconta la sua storia, il suo cadere nell'abisso del dolore dopo un evento tragico. Il dolore coinvolge subito il lettore che poi gradualmente inizia con lei un percorso lento di rinascita e di ritorno alla vita con l'aiuto della natura, della terra, della fatica, di un gatto che sceglie di stare con lei e dell'affetto delle persone vicine partecipi del suo stesso dolore. Un libro ricco di emozioni, inizialmente triste, regala sorrisi e speranza.
Romanzo introspettivo dai forti connotati psicologici (disturbati e disturbanti) che colpisce nel profondo. Un’opera prima ben scritta che fa riflettere.
E’ la storia della crescita di una giovane donna, nata e cresciuta in una comunità chassidica ultraortodossa, un ambiente ristretto nel tempo e nello spazio che perpetua antichi riti e rigide regole, alla ricerca della propria strada tra libertà e identità. La protagonista è intelligente e curiosa: vuole conoscere il mondo oltre quel limitato orizzonte, inoltre ha una forza interiore che la spinge contro tutto quello che le hanno insegnato, tutto quello che conosce, per seguire la propria natura.
Questo esordio in giallo dell’autrice, segue le vicende della moglie, madre e detective Anna Melissari, un’investigatrice insolita e divertente che ha cambiato ogni prospettiva da quando un problema di salute le ha provocato delle nuove particolari abilità, come quella di parlare con le piante e con gli animali, capacità che mette in atto nel suo nuovo stimolante impiego: diventa infatti collaboratrice di uno spinoso investigatore privato.
 
 

  • Eleonora Marangoni, Lux
Nella dozzina del premio Strega 2019 e vincitore del premio Neri Pozzi, questo primo romanzo di Eleonora Marangoni ha una stile d'altri tempi, è soffuso di una luce di nostalgia. L'autrice padroneggia la scrittura con grande maestria, le sue descrizioni trasportano il lettore nei luoghi raccontati e lo immergono in un'atmosfera a volte un po' surreale ma mai banale.
Se c’è un libro che si può definire ‘’distopico’’, termine molto usato in questo periodo, è certamente questo. 1492 Cristoforo Colombo non ‘’scopre’’ L’America ma viene fatto prigioniero dagli indigeni e muore dopo aver visto morire tutti i suoi compagni. 1531 gli incas invadono l’Europa e il loro capo Atahualpa si allea con Lorenzo il Magnifico. Potrebbe sembrare un libro divertente, strano, un puro esercizio di scrittura fantasy. Ma non è cosi. Il punto di vista dell’Inca mette a nudo le ipocrisie della nostra civiltà sia nella religione che nel sociale: conquista il potere con un comportamento ben diverso da quello tenuto dagli europei colonizzatori. Ci viene mostrato un passato immaginifico che assomiglia in modo inequivocabile e inquietante, al nostro presente. Un libro che si perde un po’ troppo nelle vicende politiche perdendo di vista quella che avrebbe dovuto essere una ironica critica alla nostra civiltà, ma è comunque capace di generare riflessioni.
Il quaderno dell’amore perduto è il primo libro di Valérie Perrin, tornato alla ribalta grazie al successo di Cambiare l’acqua ai fiori. Il libro è basato su più linee temporali e la storia, delicata e commovente ha un inizio lento che prende forma nel corso della narrazione... i pezzi, come in un puzzle, si ricompongono solo nelle ultime pagine.
Su una tragedia effettivamente accaduta l'autore costruisce un thriller ben congeniato, con un ritmo incalzante, in cui le vicende della protagonista si dipanano in tre diversi spazi temporali.
 
 
 
[03/05/2021]