mercoledì
24
marzo
giovedì
18
marzo
mercoledì
24
marzo
La signorina Else
Visioni. L'altra faccia dei classici.
Disegni e testi di Manuele Fior
Coconino, 2009
“Parole e concetti del testo devono essere condensati in una sola immagine. Questa è l’aggiunta che fa l’autore. Un meccanismo analogo alla formazione dei sogni”.
Manuele Fior descrive così in un’intervista a LoSpazioBianco l’approccio con il quale ha lavorato nell’adattamento di questa novella di Arthur Schnitzler del 1924.
Con l'eleganza del suo tratto l'autore confeziona una veste sofisticata, e per farlo utilizza una stoffa ricercata, impreziosita dai motivi della secessione viennese, ed il risultato è un'opera che seduce fin dal primo sguardo.
Più che una riduzione, peraltro inevitabile del testo, ci troviamo di fronte ad un tentativo di sublimazione del monologo interiore della protagonista e ad una ricomposizione dello stesso in immagini.
Fedele al racconto originale, il fumetto narra la storia di Else, figlia diciannovenne di una famiglia dell’alta borghesia austriaca, che nel tentativo di salvare il padre dalla bancarotta chiede soccorso ad un ricco mercante d’arte e amico di famiglia. Questi acconsente a concedere una cospicua somma a patto che Else si lasci contemplare nuda. Il flusso di coscienza che attraversa le pagine del testo viene rievocato nei disegni raffinatissimi dell’autore, ed il sapiente uso dei colori che virano a seconda dello stato d’animo della protagonista ne fissano sulla carta tutti i turbamenti.
Sin da subito appare chiaro l’omaggio a Klimt, ma anche i tratti inquieti di Schiele e di Munch emergomo in alcune tavole con la medesima forza.
Tutto mira a costruire una tensione latente, statica, con un disegno calmo e seducente che da un lato accompagna un racconto nel quale succede poco, e dall’altro mette in scena il dramma di Else in una dimensione differente, a tratti onirica, incredibilmente affascinate.