Manuele Fior presta i suoi colori e il suo tratto raffinato al monologo interiore della giovane Else, il cui sacrificio smaschera la cattiva coscienza della borghesia europea del primo Novecento.
[...]
Dalla luce diffusa delle prime pagine alle più cupe sfumature dei pensieri della protagonista: il fumetto segue il racconto di una giovane donna caduta in una trappola crudele, accompagna il suo sguardo febbrile tra gli ammiccamenti e le minacce della "buona" società, nel suo momento di maggiore decadenza. Una prova d'autore che rende omaggio alla scrittura di Schnitzler e all'arte della secessione viennese.