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La Roma di Nadia Terranova

21 dicembre 2020 - 24 gennaio 2021

Consigli di lettura

Il Bibliotour di questo mese rispecchia le limitazioni agli spostamenti, ma attenzione solo quelli fisici! Vi invitiamo infatti a spaziare nei territori emotivi e dell'anima con i racconti di Nadia Terranova, una scrittrice che fa i conti con Roma, con la Felicità e il Natale.
 
 
 

 

 
di Nadia Terranova
Giulio Perrone Editore, 2020
 
Recensione a cura del Circolo di Lettura Cornelia
 
 
 
 
 
 

Dieci racconti in cui accanto alle protagoniste troviamo sempre Roma, dal Pigneto a Casalbertone, passando per il Ghetto e la stazione Termini. Non sempre la città è trattata allo stesso modo, a volte resta sullo sfondo, altre volte arriva in primo piano, nell'ultimo racconto si prende tutta la scena.
Sempre diverse anche le protagoniste, vengono raccontate o si raccontano, ma hanno tutte qualcosa in comune: una crisi più o meno sotterranea, più o meno conclamata, tenuta in qualche modo sotto controllo, in equilibrio precario. Certo alcune di loro sono in una situazione quasi insostenibile ("L'ora di libertà" e "La felicità sconosciuta"), tutte sembrano colte in un momento di lucidità estrema, consapevoli delle loro difficoltà, in un equilibrio a volte assai precario.
Quelli che ci hanno più colpito sono "Due sorelle", "L'ora di libertà" e "Il primo giorno di scuola", tra l'altro tutti e tre i racconti sono in tema natalizio: ambientati il giorno di natale il primo, la vigilia il secondo, mentre il terzo si conclude poco prima dell'inizio del feste. Di questo ultimo in particolare, in cui una donna segue un corso di ebraico e si interroga sulla felicità, ha colpito una frase: "la felicità esiste, ma non so se ci abiterei" e poco più avanti "nessuno è felice da vicino".
Insomma non tutti i racconti sono riusciti, alcuni ci sono sembrati poco incisivi, ma nel complesso è stata una lettura piacevole.
 
 
 
 
 
[21/12/2020]