martedì
16
settembre
La Corsa di Miguel continua. In ricordo di Giorgio Lo Giudice
incontro
La Corsa di Miguel continua. In ricordo di Giorgio Lo Giudice.
Presentazione dei progetti Il Mille di Miguel e lo Staffettone di Miguel per la stagione 2025-2026
Martedì 16 settembre alle 17.30 la Biblioteca Europea ospiterà un incontro speciale dedicato a Giorgio Lo Giudice, figura centrale della storia de La Corsa di Miguel. Professore, giornalista, educatore e appassionato di sport, Giorgio è stato per oltre venticinque anni il cuore pulsante di un progetto che ha unito sport, scuola e memoria. A pochi mesi dalla sua scomparsa, lo ricorderemo con una serata di racconti e testimonianze, per restituire l’energia e i valori che ha saputo trasmettere a generazioni di studenti e insegnanti.
Intervengono:
Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda
Alessia Pieretti, delegata allo sport di Città Metropolitana
Fabio Martelli, Presidente FIDAL Lazio
Erika Morri, consigliera federale Federazione Italiana Rugby
Guido Lo Giudice, presidente A.S.D. Club Atletico Centrale
Valerio Piccioni, giornalista e organizzatore de La Corsa di Miguel
Marisa Masullo, ex velocista
Sara Pastore, ultramaratoneta
Oleh Hodoovany, maratoneta
Bruno Mascarenhas, ex canottiere e affezionato della Corsa di Miguel
Daniele Masala, ex pentatleta italiano
L’occasione sarà anche il momento per presentare il nuovo Progetto Scuole 2025/26 de La Corsa di Miguel, una delle manifestazioni sportive più partecipate d’Italia, che ogni anno coinvolge migliaia di ragazze e ragazzi in un percorso che va ben oltre la corsa. Un appuntamento dedicato al mondo dell’educazione e dell’inclusione, che prende forma durante tutto l’anno scolastico, promuovendo la pratica sportiva come veicolo di crescita, condivisione e consapevolezza.
La Corsa di Miguel nasce a Roma nel 2000 grazie al giornalista Valerio Piccioni, che scoprì in Argentina la storia di Miguel Benancio Sánchez, giovane atleta e poeta, vittima della dittatura militare nel 1978. Le sue parole, cariche di umanità e speranza, sono diventate l’anima di una corsa che unisce il ricordo delle ingiustizie del passato a un forte impegno civile e sociale. Da allora, l’evento si è allargato a decine di migliaia di partecipanti, sostenuto da associazioni, scuole, istituzioni e realtà del territorio.
L’incontro del 16 settembre sarà aperto a studenti, docenti, dirigenti scolastici e a tutti coloro che vorranno condividere una visione dello sport come spazio di inclusione, cultura e memoria. Un modo per celebrare Giorgio Lo Giudice e per guardare avanti, verso una nuova stagione di attività che portano lo sport là dove serve di più: tra i giovani, nelle scuole, nei quartieri.