Frank Miller aveva già iniziato a cambiare il fumetto americano con il suo ciclo di Daredevil per la Marvel. In questa storia però porta il suo stile a un livello superiore con soluzioni stilistiche e narrative nuove e, per molti versi rivoluzionarie. La sua scrittura è tagliente e fortemente influenzata dall’hard boiled, e i suoi disegni fondono il classico stile americano dei comic book con influenze giapponesi – come il fondamentale Lone Wolf and Cub di Koike e Kojima – ed europee, principalmente il Pratt delle storie di Corto Maltese, creando (anche grazie agli splendidi colori di Lynn Varley) un risultato finale mai visto prima e tuttora al passo con i tempi, la cui influenza continua a essere enorme su chiunque faccia fumetti o chi, come Christopher Nolan nella sua trilogia cinematografica con Christian Bale, cerchi di sfruttare questi personaggi in altri media.

Un Batman anziano e apparentemente indebolito si trova ad affrontare i suoi nemici storici e a combattere un sistema corrotto e inetto pur di mantenere la giustizia in una Gotham City devastata dal crimine. Nel farlo, trova nuovi compagni di avventura e deve superare anche l’ostacolo più grande: sé stesso e il peso della sua identità e della sua missione.

È semplicemente una delle opere principali della storia del fumetto mondiale."

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E per continuare il viaggio:

• Fumetti del ciclo di Batman disponibili in biblioteca Cornelia

• Opere citate e approfondimenti