mercoledì
18
aprile
Il nuovo pubblico:disegni animati.Storie di adattatori che scrivono per il pubblico dei giovanissimi
18 aprile 2018 ore 17:00
Incontro
Il terzo appuntamento del ciclo
La traduzione audiovisiva - stato dell’arte è dedicato all'adattamento dei dialoghi destinati ai minori. Attraverso le storie professionali degli adattatori che scrivono per il pubblico dei giovanissimi scopriremo le caratteristiche, le invenzioni ma anche i vincoli editoriali del doppiaggio "inevitabile". A cura di Luigi Calabrò e Giorgio Tausani.
Quando un audiovisivo straniero viene proposto a un pubblico che non conosce la lingua in cui quell'audiovisivo è parlato, che non sa leggere oppure legge molto lentamente e non può servirsi dei sottotitoli, allora il doppiaggio diventa, per così dire, inevitabile. Ci riferiamo soprattutto al pubblico dei minori, i quali nei primi anni di vita ascoltano e parlano la propria lingua regionale o locale e si avvicinano alla lingua nazionale attraverso la lingua "standard" del doppiaggio. In questo ambito, l'italiano scritto e parlato del doppiaggio non soltanto è inevitabile, ma svolge un ruolo di grande responsabilità.
Giorgio Tausani
Conseguita la maturità classica, si iscrive a medicina che lascia dopo qualche anno per dedicarsi al teatro. Dopo un'esperienza decennale, inizia a lavorare agli adattamenti per il doppiaggio, attività che prosegue da oltre trent'anni. Ha da poco ultimato l'adattamento teatrale del romanzo di Giovanni Floris "Quella notte sono io".
Luigi Calabrò
Nasce a Pistoia nel marzo 1951 e consegue la laurea in Lettere parecchi anni dopo. All'inizio era un musicista che usava le note al posto delle parole, ora usa le parole al posto delle note, ma scegliendo le parole più note per farsi capire. Con le note era tutta un'altra musica! Ha iniziato nell'79 evitando calchi e calcoli. La sua biografia è molto bio, nel senso che è cresciuto a terra senza pesticidi.
Conseguita la maturità classica, si iscrive a medicina che lascia dopo qualche anno per dedicarsi al teatro. Dopo un'esperienza decennale, inizia a lavorare agli adattamenti per il doppiaggio, attività che prosegue da oltre trent'anni. Ha da poco ultimato l'adattamento teatrale del romanzo di Giovanni Floris "Quella notte sono io".
Luigi Calabrò
Nasce a Pistoia nel marzo 1951 e consegue la laurea in Lettere parecchi anni dopo. All'inizio era un musicista che usava le note al posto delle parole, ora usa le parole al posto delle note, ma scegliendo le parole più note per farsi capire. Con le note era tutta un'altra musica! Ha iniziato nell'79 evitando calchi e calcoli. La sua biografia è molto bio, nel senso che è cresciuto a terra senza pesticidi.
Prossimo incontro: 23 maggio
La partecipazione è riservata ai possessori di Bibliocard ed è soggetta a preiscrizione all'indirizzo email casadelletraduzioni@bibliotechediroma.it
Max 20 persone
La partecipazione è riservata ai possessori di Bibliocard ed è soggetta a preiscrizione all'indirizzo email casadelletraduzioni@bibliotechediroma.it
Max 20 persone
https://www.bibliotechediroma.it/opac/news/la-traduzione-audiovisiva-stato-dellarte/17537