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Il giappone di Giorgio Amitrano

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Il giappone di Giorgio Amitrano

29 giugno - 5 luglio 2020

Consigli di lettura

 
L'appuntamento di questa settimana con la rubrica Bibliotour ci fa scoprire un insolito e accurato vademecum con gli aspetti più significativi e peculiari del Giappone
Recensione a cura di Gianfranca del Circolo di Lettura di Cornelia
 

 

 
 
di Giorgio Amitrano
De Agostini 2012
 
 
 
 
 
 
 

La pubblicazione di Iro Iro nel 2018 ha immediatamente suscitato tra gli appassionati del Giappone un vastissimo interesse. Presumibilmente perché i saggi sul Paese del Sol Levante ritenuti validi non sono così frequenti o più probabilmente per la riconosciuta esperienza dell’autore, Giorgio Amitrano, sicuramente uno dei nipponisti più famosi in Italia, nonché traduttore di Murakami, Banana Yoshimoto e il premio Nobel Kawabata.
Il saggio di Amitrano può essere definito un libro scritto da uno specialista, rivolto a un pubblico non specialista. E’ anche una sorta di autobiografia, perché è attraverso le proprie conoscenze, esperienze e riflessioni, scritte in forma libera, che l’autore ci conduce in un meraviglioso viaggio all’interno della cultura giapponese con lo sguardo capace di distinguerne i pregi ma anche le contraddizioni. La narrazione è divisa per argomenti scelti liberamente dall’autore. Si parla di SCRITTURA, come arte e allo stesso tempo sentiero di crescita spirituale. Della CERIMONIA DEL TE’, una tradizione di origine cinese che in Giappone ha sviluppato una tradizione unica. Un capitolo è dedicato agli ATTIMI e la capacità della cultura giapponese di valorizzare il singolo istante Si parla di STAGIONI perché la civiltà giapponese è caratterizzata da un rapporto con la natura, e in particolare con le stagioni, talmente forte da poterlo considerare un elemento identitario.
Si parla di BELLEZZA, così importante per la cultura giapponese.Talmente importante che a questo argomento fu dedicato il discorso ufficiale di Yasumi Kawabata al ricevimento del Nobel nel 1968. L’autore scrive anche di tecnologia, di realtà e irrealtà, di letteratura, di Haiku, i famosi componimenti poetici di tre versi, di cinema, di fumetti, di Karaoke e molto altro.
Iro Iro, un termine che significa questo e quello, un po’ di tutto, è un saggio coinvolgente e scritto in maniera gradevole, un piacevole viaggio all’interno della cultura giapponese, affascinante, ma anche controversa.
 
 
Concludiamo con una piccola guida sulla cultura giapponese
 
 
[26/06/2020]