mercoledì
14
settembre
Il dio disarmato
Presentazione del libro con l’autore
Presentazione del libro Il dio disarmato di Andrea Pomella, Einaudi, 2022
Interviene l’autore con Marco Damilano.
Il rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse e il massacro dei cinque agenti della scorta è l’evento che ha generato la più grave frattura emotiva, politica e sociale della storia repubblicana. L’attacco dura tre minuti. Tre minuti che a più di quarant’anni di distanza continuano a essere oggetto di ricerche, ricostruzioni e speculazioni. Ma questo, va detto, non è un saggio: qui siamo nel territorio della letteratura. E ogni scrittore, si sa, manipola il tempo, può condensare dieci anni in una frase o dilatare pochi secondi e farli durare quanto
vuole, se in quei secondi si nasconde una verità in cui lo sguardo continua a posarsi. Non la verità storica, ma quella più sfuggente della percezione individuale e collettiva. Il metodo, in un certo senso, è quello del realismo traumatico. Ecco allora alternarsi nella narrazione i testimoni oculari, i brigatisti, i politici, gli uomini della scorta, persino personaggi storici vissuti secoli prima. E l’azione, gli spari, la fuga, il congegno che scatta e che si replica all’infinito, perennemente identico a se stesso, ma che viene osservato ogni volta da una prospettiva diversa. In poche parole, il romanzo di via Fani.
Andrea Pomella è nato a Roma nel 1973. Ha pubblicato per Einaudi L'uomo che trema (2018, Premio Napoli 2019) e I colpevoli (2020). Ha scritto anche Il soldato bianco (Aracne 2008), 10 modi per imparare a essere poveri ma felici (Laurana 2012), La misura del danno (Fernandel 2013) e Anni luce (Add 2018). Scrive su «Doppiozero» e «minima&moralia» e insegna scrittura autobiografica alla Scuola del Libro di Roma.
Appuntamento mercoledì 14 settembre ore 17.30 presso la Casa delle Letterature con Il dio disarmato di Andrea Pomella, Einaudi, 2022 con Marco Damilano.
L'incontro è realizzato in collaborazione con la libreria Altroquando - Otherwise.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.