Cari lettori, eccoci con una nuova puntata di Fumetti in pillole, nella quale continuiamo a presentarvi le recenti acquisizioni della Biblioteca. Tra i fumetti appena arrivati sui nostri scaffali, ce n’è uno che in realtà è già storia ed è stato ripubblicato recentemente in versione integrale da 001 Edizioni: parliamo di “Perramus”, scritto da  Juan Sasturain e disegnato da Alberto Breccia, nome quest’ultimo che già avevamo incontrato nella terza puntata  della nostra rubrica, parlando de “L’Eternauta di Oesterheld”.

Questo fumetto fu pubblicato a puntate sulla rivista argentina Fierro dell'editore La Urraca a metà degli anni Ottanta e valse ai suoi autori un premio da parte di Amnesty International. Si tratta di una tetralogia, composta dalle storie "Il pastrano dell'oblio", “L'anima della città”, "L'Isola del Guano" e "Dente per dente", ambientate in un paese dove domina il regime dei Marescialli, un chiaro richiamo alla dittatura militare che fu al governo in Argentina dal 1976 alla fine del 1983. Perramus è una marca di impermeabili, ma è anche il nome che il protagonista, un uomo che ha scelto l'oblio per fuggire dalle sue colpe, decide di darsi quando, ormai senza memoria, indossa il suo nuovo "abito".

Perramus è un anti-eroe che durante la sua fuga incontra degli strani compagni d’avventura, l’operaio uruguayano Canelones e lo scrittore Jorge Luis Borges, considerato dai Marescialli un nemico politico, a causa di alcune dichiarazioni rese durante la cerimonia di conferimento del Nobel. Mescolando elementi di realtà e di fantasia (Borges in realtà non ha mai vinto il Nobel), Perramus diventa, nelle forme di fumetto d’avventura, un’ironica allegoria della realtà politica dell’Argentina di quegli anni. Capolavoro del fumetto non solo argentino, l'edizione 001 di Perramus è inoltre arricchita da un approfondito apparato storico-critico.

Il libro è disponibile per il prestito nella Biblioteca Tullio De Mauro. Augurandovi una buona lettura, vi diamo appuntamento alla prossima puntata.