Continuando a sfogliare gli albi appena arrivati tra gli scaffali della Biblioteca, parliamo di un altro racconto autobiografico, questa volta francese, realizzato da un autore già incontrato in una puntata del mese scorso. Si tratta di Manu Larcenet che ritorna in Italia con un graphic novel proposto da Coconino Press nel 2020, ma pubblicato in Francia per la prima volta alla fine degli anni Novanta: Quasi è un cartonato in bianco e nero, nel formato orizzontale all’italiana, di circa cento pagine, con una splendida copertina che richiama nello stile le opere più mature di Larcenet, come Blast. Ma prima di parlarvi del libro scelto per la rubrica di oggi, conosciamo più da vicino questo autore, considerato, a ragion veduta, un gigante del fumetto contemporaneo.

Larcenet è nato a Issy-les-Moulineaux nel 1960 e, dopo aver studiato grafica presso il Lycée de Sèvres, ha ottenuto il brevetto tecnico superiore della prestigiosa scuola di arti applicate Olivier-de-Serres. Dal 1994 al 2006 ha collaborato con la rivista Fluide glacial, per la quale ha prodotto principalmente storie umoristiche; nello stesso periodo ha pubblicato opere più intime con Les Rêveurs, casa editrice da lui fondata nel 1997, assieme a Nicolas Lebedel. All'inizio degli anni 2000 ha ottenuto un ampio riconoscimento dalla critica, grazie a diversi albi pubblicati dall’editore Dargaud: la serie comica Ritorno alla terra, sceneggiata da Jean-Yves Ferri, si è affermata come il suo più grande successo commerciale, mentre con Lo scontro quotidiano ha ricevuto nel 2004 il Fauve d'Or al Festival internazionale del fumetto di Angoulême. Nel 2010 con il primo volume di Blast ha vinto il Premio francese delle librerie di fumetti, mentre con il secondo volume, pubblicato nel 2011, ha vinto il Gran Premio RTL per i fumetti.

Quasi (titolo originale Presque) fa parte di un gruppo di opere, tutte pubblicate dalla casa editrice Les Rêveurs - come Ex Abrupto, Le Sens de la vis, On fera avec – che contengono i motivi e i temi poi sviluppati nei lavori della maturità: la riflessione attenta sulla natura dell’arte e dell’atto creativo, la ricerca del senso dell'esistenza, il male e la crudeltà che abitano l’uomo, il corpo come strumento attraverso cui registriamo i vissuti e gli orrori della vita. Quasi è la seconda opera giovanile di Larcenet portata in Italia da Coconino Press che nel 2017 aveva già pubblicato Faremo senza (titolo originale On fera avec), la cui traduzione è stata curata da Zerocalcare, grande estimatore dell’opera di Larcenet.

In Quasi Larcenet racconta il suo anno di servizio militare - quando ancora in Francia, diversi anni fa, la leva era obbligatoria - definendo quell’esperienza “un giro all’inferno”: ci parla, come a volersene liberare una volta per tutte, della paura, della reclusione, dei soprusi, di come ha “imparato a vivere costantemente con l’Altro, a spiarne l’arrivo e la minaccia latente che rappresenta”. Questo viaggio nel nero dell’animo umano culmina in un episodio che lascerà una traccia indelebile sia nell’uomo che nell’autore, imprimendo nel suo sguardo la capacità di delineare l’ombra, il rimosso e gli aspetti più cupi dell’animo umano.

Di Larcenet sono disponibili presso la Biblioteca Tullio De Mauro i graphic novel Quasi, Blast e Il rapporto di Brodeck, ma con il prestito interbibliotecario è possibile richiedere numerose altre opere dello stesso autore: per visionare la lista completa, seguite questo link.

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