lunedì
26
aprile
mercoledì
31
marzo
lunedì
26
aprile
"Fatti non fosti a legger comics bruti... ma per seguir storielle di valenza"
Consigli di lettura
La Divina Commedia di Dante
Seymour Chwast, Quodlibet 2019
Cambiamo continente e contesto artistico per illustrare l’opera di un famoso e importante esponente della controcultura statunitense, Seymour Chwast, autore di alcuni dei più incisivi manifesti sociali e politici del Novecento. La sua produzione grafica, infatti, si è sempre rivolta ad una comunicazione che veicolasse valori etici e sociali e allo stesso tempo rivendicasse l’autonomia e la libertà del gesto artistico da canoni estetici predeterminati.
Il suo quindi è un libero, ma rispettosissimo, adattamento della Commedia, con un Dante vestito da detective stile Marlowe, accompagnato da un Virgilio con bombetta stile Yellow Submarine dei Beatles, senza per questo perdere nulla della pregnanza morale e allegorica dell’originale.
Incredibilmente pop, nella non aderenza ai generi, riporta al centro del lavoro del designer l’insostituibile ragione del comunicare. La non appartenenza al solito e al comune sentire. E lo fa usando metafore antiche unite a linguaggi e segni ibridi e ricchi di asperità. Non ricercando la facile parodia ma restituendoci intatta quella primigenia fondamentale scrittura allegorica scelta da Dante per raccontare la sua società.
[da una interessante recensione su Fumettologica che consigliamo di leggere per conoscere l’opera di Chwast e avere ulteriori spunti di adattamenti fumettistici della Divina Comedia]
La Divina Commedia
Go Nagai, Edizioni BD 2019
Concludiamo il percorso cambiando ancora scenario: dall’opera illustrata, al fumetto parodistico e ora al mondo giapponese dei Manga.
Go Nagai è definito la rockstar delle Anime, per la popolarità dei suoi personaggi, come Devilman e Mazinga tanto per citarne alcuni, e non poteva in effetti restare immune dal fascino evocativo dell’immaginario dantesco, tanto più se conosciuto tramite le potenti illustrazioni di Dorè, come accadde a lui adolescente.
La storia del rapporto di Nagai con Dante la potete leggere in un bell’articolo su Artribune, qui ci basta accennare al fatto che la traduzione in fumetti di opere letterarie è pratica abituale in Giappone e che Nagai, utilizzando in modo articolato i vari stili e registri del genere, si fa interprete dell’opera dantesca valorizzandone le implicazioni filosofiche esistenziali in un mirabile incontro tra culture e immaginari distanti nello spazio e nei secoli.
[*Il titolo della notizia è una citazione della rivista su cui Toninelli aveva iniziato a pubblicare le sue strisce dantesche]
[29/03/2021]