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Fakenews, impariamo a riconoscerle

Fakenews, impariamo a riconoscerle

Consigli utili

Le "fake news" (tradotto, notizie false) sono articoli contenenti notizie e dati errati, ingannevoli e distorti. Se in passato sono state veicolate soprattutto attraverso le emittenti televisive e le testate giornalistiche, oggi imperversano soprattutto nel web, su social, siti e blog. Soprattutto in questo momento storico carico di ansie e incertezze, con milioni di persone confinate tra le mura domestiche e in continua ricerca di rassicurazioni riguardo all'emergenza sanitaria in corso, circolano audio di sedicenti esperti, articoli e video condivisi su whatsApp e facebook. Appare dunque necessario, ora più che mai, riconoscere le fake news per tutelarsi dai danni della cattiva informazione.

Il diritto ad una informazione affidabile è un argomento complesso, con inevitabile coinvolgimento degli aspetti etici, legali e sociali. 

Di seguito proponiamo un pratico vademecum per smascherare le fake news, o bufale.

1. Verifica la fonte

Da dove proviene la notizia? Da un sito istituzionale/ testata giornalistica? Oppure da un blog/sito satirico? Quali altre notizie sono state pubblicate dalla stessa fonte?

2. Controlla la data

Spesso vengono condivise notizie vecchie come se fossero attuali, con effetto fuorviante.

3. Diffida dei titoli sensazionalistici

Annunci  di cure miracolose, proposte di soluzioni banali per risolvere  problemi complessi spesso servono solo a farti cliccare sulla notizia e non corrispondono al contenuto dell’articolo.

4. Fai attenzione alle catene

Invitano a diffondere la notizia: “invia a tutti i contatti”, “copia e incolla”, “condividi se sei indignato”

Se non sei in grado di verificare la notizia come attendibile, evita di condividerla

5. Effettua ricerche incrociate

Cerca se la notizia viene riportata da altri siti

Verifica la credibilità dell’autore dell’articolo o di chi ha rilasciato l’intervista

Inserisci come chiave di ricerca l’argomento della notizia seguito dalla parola “bufala”

se la notizia è corredata da fotografie o immagini, verificale sui motori di ricerca cliccando su  “ricerca per immagini”.

6. Utilizza strumenti di verifica

Ad esempio NewsGuard (https://www.newsguardtech.com/it/https://www.newsguardtech.com/it/coronavirus-misinformation-tracking-center/)

7. Se non verificabili, segnala messaggi o contenuti alla Polizia postale

Fallo tramite il sito https://www.commissariatodips.it/

 

Biblioteche di Roma, nel suo ruolo istituzionale di baluardo della diffusione della lettura e della cultura e della salvaguarda della corretta informazione, ha ospitato diverse presentazioni di libri dedicati al tema delle fake news.

Nell'ambito di LETTERATURE Festival Internazionale di Roma, Edizione 2018, in particolare, parte della rassegna dedicata al tema delle Fake News, presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo, si è tenuto l'incontro con  Giuseppe Federico Mennella, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti di Roma e del Lazio e con OSSIGENO per l’Informazione, Osservatorio promosso da FNSI e OdG sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate.  Presso la Biblioteca Casa dei Bimbi, incontro dei ragazzi con l’autore di  Fake. Non è vero ma ci credo, D aniele Aristarco (Einaudi ragazzi, San Dorligo della Valle- Trieste, 2018). Presso le Biblioteche Rugantino e Arcipelago, ex Bibliocaffè letterario, la presentaizone del manuale (per ragazzi, ma non solo)  Il falso e il vero,  di Gabriela Jaconella  (Feltrinelli, 2017) Incontro con  l'autrice e  Paolo Fallai, Presidente dell'Istituzione Biblioteche Centri Culturali di Roma.
 
Per approfondire, consigliamo le seguenti risorse online gratuite della biblioteca digitale di Biblioteche di Roma:
AIB studi (rivista di biblioteconomia e scienze dell'informazione)