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sabato

23

novembre

Erotismo, misticismo e marxismo nell'opera di Pasolini

Erotismo, misticismo e marxismo nell'opera di Pasolini

23 novembre 2024 ore 10:30

Conferenza

Itinerario pasoliniano dagli anni quaranta alla sua morte. I tre momenti fondamentali per capire l’evoluzione dell’opera di Pasolini sono la sua omosessualità, la sua educazione cristiana ed inizialmente propriamente cattolica assimilata in profondità, il suo sincero ed anarchico comunismo eretico. Sta quindi dalla parte degli ultimi, perché lui stesso si sente un ultimo, un escluso. Ma se il Cristianesimo ci dice che cos’è il bene ed il marxismo (il suo è un marxismo estetico) la strada per perseguirlo, la ricerca di Pier Paolo è rivolta essenzialmente a scoprire la radice del male. Il male è un archetipo nel profondo mitico dell’anima umana e trova la sua espressione nella vittoria del capitalismo e dell’etica borghese che la sorregge. Ma il male è anche dentro di lui. Pasolini vede  la vittoria definitiva del capitalismo già agli inizi degli anni sessanta, assiste vivendola negativamente la più grande trasformazione della società italiana dall’epoca del neolitico e ne rimpiange il passato mitico, quando il cinismo borghese non aveva ancora trionfato del tutto. La ricerca pasoliniana ci insegna qualcosa ancora oggi pur nei limiti del suo tempo e della sua pur vasta e profonda cultura. Ma è una denuncia e non una ricetta. La strada per migliorare la dobbiamo trovare da soli.
 
Relatore prof. Gabriele Marcattili (storico e filosofo)
Conduce il prof. Raffaele Catalano  (storico e filosofo)
Interviene Antonio Luigi Conti (Presidente del Circolo culturale di Genzano "Il consorzio" dedicato a Pasolini)
 
Letture a cura di Donatella Zapelloni
 
(Ins.06/11/2024-Don.Zap.)