biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

venerdì

30

giugno

BILLonline - Una splendida notte stellata

lunedì

7

novembre

venerdì

30

giugno

BILLonline - Una splendida notte stellata

7 novembre 2022 - 30 giugno 2023

Consigli di lettura

Jimmy Liao, Una splendida notte stellata

Traduzione di Silvia Torchio

Edizioni Gruppo Abele, 2013

Età di lettura: da 7 anni.

 

TRAMA

Quando le viene a mancare il nonno tanto amato, la protagonista di questa nuova storia di Jimmy Liao si sente persa. L'immaginazione e il sogno sono la cura che sembra poter alleviare la sua solitudine. Ma la giovinezza non è fatta per la solitudine e la ragazzina finalmente incontra un amico con il quale impara a godere della pioggia, del sole, delle stelle, del piacere della scoperta. Insieme a lui vive un'estate di gioia e scopre la bellezza dell'unione. Le difficoltà familiari passano in secondo piano e la ragazzina si sente di nuovo amata anche se, purtroppo, le loro strade si divideranno... L'autore racconta la difficoltà di crescere e di comunicare attraverso una nuova storia-poesia, in cui le immagini e le parole si fondono con la bellezza e con l'arte, in un continuo gioco di rimandi.

 

PREFAZIONE

Questa storia non parla di quadri, o di pittori. Le immagini e le parole che compongono il racconto di Jimmy Liao descrivono la vita interiore i bambini, uomini e donne: e lo fanno anche attraverso la lingua di alcuni grandi artisti. Le notti stellate, vero filo conduttore del libro, sono tessute con la materia delle visioni di Vincent Van Gogh, le assenze e i silenzi parlano attraverso i segni di René Magritte, i mosaici di colori sembrano uscire dai dipinti di Paul Klee.

E proprio così che dovremmo pensare all'arte: non come a qualcosa che andiamo a vedere nei musei, pagando un biglietto. Non come un fatto separato dalla nostra vita, o lontano dal nostro modo di vedere e raccontare le cose di ogni giorno, o i nostri stati d'animo. Tutto il contrario: quando l'arte davvero ci appartiene, e noi le apparteniamo, allora essa entra nella nostra mente, nella nostra lingua, nei nostri occhi. Ci accade con la poesia e con i romanzi: quando parliamo lo facciamo anche attraverso le parole di Dante o di Eugenio Montale, ed essi parlano ancora attraverso la nostra voce. Cosi può accadere con i colori, le forme, i movimenti della pittura e della scultura: possono aiutarci a comunicare col mondo quando le nostre parole e le nostre immagini non bastano.

Jimmy Liao ha dedicato questo libro «ai ragazzi che non si sentono in sintonia con il mondo». Ed è forse questo il motivo per cui ha usato tanto la lingua di Van Gogh.

Nel giugno del 1888 Vincent era ad Arles, una meravigliosa città romana mangiata dal sole della Provenza. Intorno al 18 di quel mese egli scrisse una lettera a un amico - pittore come lui - che si chiamava Émile Bernard, Gli raccontò che, stando in mezzo alla campagna, non riusciva a non pensare ai quadri di un altro grande pittore, Jean-François Millet, e che aveva rappresentato come nessun'altro la vita semplice è sacra di chi vive in comunione con la natura. Vincent provava a rifare a suo modo i quadri di Millet, ma i semi della sua pittura germogliavano in qualcosa di molto meno tranquillo.

Cosi Vincent descrisse il Seminatore, un quadro e una figura che ricorrono in molte delle tavole di Jimmy Liao: «Ecco uno schizzo di un seminatore: vasto terreno di zolle di terra arata, in gran parte di un viola deciso. Campo di grano maturo, d'un tono ocra giallo con un po’ di carminio. Il cielo, giallo cromo chiaro quasi come il sole che è giallo cromo 1 con un po' di bianco, mentre il resto del cielo è giallo cromo 1 e 2 mescolati. Quindi molto giallo.

La blusa del seminatore è blu, i pantaloni bianchi. Nel terreno ci sono molti richiami di giallo, dei toni neutri che risultano dalla mescolanza del viola col giallo; ma mi sono infischiato un po’ della verità del colore». Se guardate il quadro, vedrete che Vincent continuò a cambiare i colori, dopo aver scritto questa lettera: se ne infischiava della verità, ma era ossessionato dal colore. Dipingendo i suoi quadri, Van Gogh era divorato dalla stessa ansia di tutti coloro che seminano: l'ansia di un futuro, di un risultato, di un raccolto. L'ansia di comunicare con il mondo, direbbe Jimmy Liao.

Ma guardando i suoi quadri noi percepiamo che c'è qualcosa di più importante del seme, qualcosa di più importante del raccolto. E l'amore con cui si semina: quell'amore, impastato di ansia, che rende inconfondibile ogni quadro di Van Gogh.

Nelle prossime pagine, nei prossimi colori troverete un amore simile. Ed egualmente inseparabile dal dolore. Una felicità intrecciata inestricabilmente alla malinconia. Proprio come nella vita.

Se Jimmy Liao, in queste pagine, è riuscito a comunicare con il mondo è anche grazie al fatto che parla la lingua dell'arte. Leggendo un libro come questo i bambini e i ragazzi, cittadini del futuro, possono scoprire che l'arte serve proprio a questo: non a divertire i ricchi la domenica pomeriggio, non a fare affari, non ad aumentare il solco che ci divide. No, l'arte serve – sono parole della nostra Costituzione - al «pieno sviluppo della persona umana». Serve a farci tutti uguali: uguali anche nella possibilità di comunicare con il mondo. 

Tomaso Montanari

 

Citazioni dal libro

 

  • “Con gli altri fingo di essere serena e sicura di me, ma in realtà mi sento molto fragile. A volte non riesco a capire come mai mi senta così strana.”
  • “Fortunatamente lui ama dipingere e dice che lassù il cielo stellato sembra una tela di Van Gogh.”
  • “Era come se vivesse in una sorta di labirinto floreale e non gli importasse dove fosse l'uscita.”
  • “E io mi sentivo come un uccello in gabbia, ansiosa di spiccare il volo verso l'immensità del cielo.”
  • “[…] ma ricorderò sempre quell’estate e il suo cielo stellato, così splendente e solitario”

 

LA MODA È UN’OPERA D’ARTE

Negli ultimi anni, le opere d'arte più celebri si trasformano in stampe glam per abiti, borse e scarpe. Una tendenza attuale, ma di certo non una novità.

Quadri famosi hanno invaso le passerelle per fare la loro apparizione su borse e scarpe da indossare ogni giorno. Louis Vuitton ha recentemente ampliato la collezione Masters, realizzata in collaborazione con l'artista Jeff Koons: un omaggio a Monet, Manet, e altri.

I quadri più noti e apprezzati di questi grandi artisti sono diventati stampe di eleganti borse, zaini e portafogli firmati LV. Seguendo lo stesso trend, anche Dr. Martens ha realizzato diverse collezioni ispirandosi alle opere dei vari artisti.

Louis Vuitton e Dr. Martens non sono i primi brand ad aver lanciato questa tendenza. La pittura è una fonte di ispirazione per i fashion designer, sempre a caccia di trend da riportare in passerella. Arte e moda hanno avuto, nel corso della storia, reciproche influenze. Correnti artistiche e singoli pittori sono stati fonte di ispirazione per vari stilisti, che hanno fatto rivivere con le loro collezioni quadri famosi e universalmente apprezzati.

Ultimamente anche il brand Vans ha collaborato con le opere di Van Gogh.

Vans è un punto di riferimento per i giovani, e il Van Gogh Museum vedrà riprodotte su magliette, felpe, zaini e scarpe i capolavori più famosi del pittore, uno dei più amati dell’Ottocento. Su scelta di Vans le stampe riprodotte non saranno solo quelle dei quadri più conosciuti ma anche quelle meno note. Tra le opere ci saranno “Girasoli”, “Autoritratto”, “Teschio e Ramo di mandorlo fiorito” e molte altre. La moda può essere un nuovo linguaggio per l’arte ed è forse in questa prospettiva che il progetto è nato.

 

RECENSIONE

Una splendida notte stellata: l’arte di Jimmy Liao di rendere in disegni spaccati di vita quotidiana e importanti emozioni conduce il lettore dentro un'incantevole scoperta. Questo è uno di quei libri che, una volta terminato, si riprende in mano per sfogliarlo e immergersi nelle sue bellissime illustrazioni. Il libro tratta in modo semplice ma profondo grandi temi: gli affetti, la solitudine, il sogno, l’amicizia e la ricerca.

La voce narrante è quella di una ragazzina che racconta le tappe importanti di un anno della sua vita. Le giornate in montagna dai nonni e il rientro in città dai genitori, l’esigenza di rifugiarsi nella propria camera e l’arrivo di un piccolo gatto, il senso di solitudine, la voglia di conoscere il mondo e poi la morte del nonno la notte di Natale. Ma tutto cambia quando la bambina conosce un nuovo compagno di scuola: uniti dalla stessa sensibilità, i ragazzi iniziano a raccontarsi e a condividere silenziose passeggiate. Il nonno, tuttavia, resta un compagno di viaggio invisibile che abita i suoi ricordi.

 

 

Fa parte di

BILLonline