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ottobre
Biblioteca Vivente
Libri parlanti
Esperimento perfettamente riuscito in Norvegia e Danimarca. Di ispirazione nordica dunque, ma non meno interessante per noi, l’evento, verrà pianificato con degli appuntamenti mensili e prevede l’accoglienza di 2, 3 o 4 persone disposte a parlare delle loro esperienze di vita. Saranno cioè dei LIBRI PARLANTI. Il gruppo di ascolto è composto massimo di tre persone per volta e l’incontro ha la durata di almeno un’ora. I libri parlanti selezionati riassumono eventi salienti, aneddoti, percorsi di crescita, avventure, viaggi, relazioni…e tutto ciò che ritengono associabile ad una attraente biografia scritta. Nessuna interruzione è prevista. Al via, i “libri parlanti”, raccontano di sé. Allo scadere dell’ora si dà il via libera a domande e ad un breve feedback con le persone in ascolto. Lo scopo è quello di invitare all’accoglienza, all’inclusione, alla conoscenza dell’altro, senza pregiudizi. Non importa essere famosi, importa il vissuto che ciascuno mette a disposizione del prossimo per intessere relazioni o anche solo per conoscersi meglio. Per questo l’invito sarà rivolto a stranieri, ma anche a professionisti dell’arte, o semplici lavoratori che ritengano interessante il loro percorso di vita.
Nella consapevolezza che la conoscenza, la condivisione ed il confronto, ci rendano più inclusivi e più umani.
ATTENZIONE, è possibile prenotarsi per un solo "libro parlante" su:
d.zapelloni@bibliotechediroma.it specificando il "libro scelto".
Fai la tua scelta. Posti limitati.
Qualora non ci fossero più posti disponibili come uditori, creeremo una lista d'attesa.
Gli stessi "libri parlanti" potrebbero tornare presto sui nostri scaffali !
Questi i "libri parlanti" della prossima settimana.
Autore, titolo e abstract:
Venerdì 25 ore 17.00
Valentina Rizzi – Cantastorie itinerante
La sua è la storia di un contastorie itinerante, che abbandona gli studi in Medicina dopo 5 anni, per intraprendere un percorso di narrazione rivolta principalmente a bambini e famiglie in strada, presso ospedali scuole e piazze attraverso una formazione teatro-terapeutica e di scrittura creativa. E' anche la storia di una libreria a tre ruote, di una strada che sconfina oltreoceano, la storia di una strada che non portava in nessun posto, di tutte le strade che non ha mai percorso e di quelle che percorrerà. La sua non è un'unica storia, piuttosto una cartografia di spostamenti, sensazioni e spaesamenti, una geografia esistenziale del suo essere "strada", quella stessa strada avventurosa e ignota che la porterà a sedere di fronte al suo ascoltatore in biblioteca.
Noemi Romana Bernardi – Cultura armena: dentro e fuori
Nata in Africa, è psicoterapeuta attiva sul territorio romano da oltre quarant’anni. Spazia i suoi interessi culturali a 360 gradi. Impegnata nel sociale, la dottoressa Bernardi porta con sé un bagaglio ricco ed interessante che vuole condividere. La sua narrazione vuole esprimere, nello specifico, le problematiche intrinseche di uno sradicamento totale dal suo paese di origine e mettere a confronto lingue, usi e costumi, mettendo a fuoco le difficoltà ma anche le suggestioni delle origini ritrovate.
Isa Gallinelli - L’isola che non c’è
E’ attrice caratterista diplomata all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. Vista molto al cinema nei film di Carlo Verdone e per molto tempo attiva nel teatro stabile di Roma. Per i “libri parlanti” dirà di sé: “Qua e là qualche flashmob dei miei neuroni. Un selfie sul quale il tempo ha scarabocchiato ora una cuffietta da neonata, ora le corna e un sorriso inquietante, poi uno sguardo serafico con splendente aureola. Il clown inciampa nelle sue enormi scarpe cadendo sulla trombetta a peretta che tiene in tasca. PEREPEEE!!! Ma in fondo, vi assicuro sono una personcina seria”.
Sabato 26 ore 11.00
Pino Rampolla – Reportage dell’anima
E' nato a Salerno nel ’51. E’ fotoreporter e giornalista pubblicista. In oltre 50 anni di professione si è occupato di moltissimi generi: dalla cronaca nera allo sport, dallo spettacolo alla politica, dalla fotografia d’indagine sociale ai reportage al seguito di missioni umanitarie in Iraq, Armenia, Malawi, Ghana e Sud Africa. Ultimamente è impegnato in un progetto sul mondo del carcere. Ha pubblicato 30 libri fotografici. Ha realizzato 61 mostre personali ed è risultato vincitore di numerosi premi fotografici.
Anna Cirigliano - Sogni di danza a Ostia
Laureata all’Accademia Nazionale di Danza (I e II livello), operatore olistico e Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione (OEPAC). Inizia gli studi di danza a Ostia e sviluppa il suo interesse in vari campi coreutici, fino a creare uno spazio, nel territorio dedicato a tutti, sia professionale che amatoriale (Choros-1994-Acilia). Il percorso artistico spazia da quello accademico a quello popolare e tradizionale, portando ad unire i due mondi. Sono molti gli artisti, incontrati e con cui Anna si è confrontata, da Eugenio Bennato a Nando Citarella, da ricercatori come Alkis Raftis (presidente Consiglio Internazionale della Danza-Unesco) al ricercatore etnocoreologo Giuseppe Michele Gala, a prestigiosi appassionati di danza tradizionale come il premio nobel Giorgio Parisi. I lavori coreografici creati in questi 34 anni di attività sono ispirati al mondo della tradizione e portati sul palco come opere coreutiche (Atlas, Ispirato a Stendalì, Storia delle tarantate, Mediterraneo, Carmen y Carmela, Danzare la voce, ecc.). Non meno significativo è stato il percorso di ricostruzione di ipotesi di danza dell’antica Roma, iniziato con i gruppi musicali Synaulia e Ludi Scaenici, nel 1997, che ha portato alla creazione di lavori sulle danze antiche, e che ha come sfondo Ostia, nel suo splendore antico. La ricerca coreutica di Anna Cirigliano continua ed è sempre in evoluzione.
(Mod..18/10/2024-Don.Zap.)