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Akira e il genio post-apocalittico di Otomo
31 luglio - 7 agosto 2020
Consigli di lettura
E’ ora di andare in vacanza anche per la rubrica Fumetti in biblioteca. Con l’appuntamento di questa settimana vi presentiamo l’ultimo titolo della variegata donazione Funaro: un fumetto dagli scenari post-apocalittici che è diventato famoso in tutto il mondo…
Planet Manga, 2005
(versione basata sui fotogrammi dell'omonimo film)
Akira è stato creato nel lontanto 1982, ma contiene tutti gli ingredienti di inquietudine per il futuro che hanno nutrito l’immaginario apocalittico delle opere di fantascienza fino ai nostri giorni: dalle tematiche cyberpunk , le mutazioni genetiche, l’intelligenza artificiale, ai timori per un nuovo conflitto mondiale nucleare, alle riflessioni sulle implicazioni sociali e politiche dello sviluppo tecnologico ed economico.
Ecco il contesto: “una città giapponese nell’anno 2030 dopo la Terza Guerra Mondiale. Una banda minorile di motociclisti, capeggiati da Kaneda, si imbatte in un misterioso gruppo di militari, comandati da un enigmatico colonnello. Costui compie esperimenti su un gruppo di bambini che portano un numero tatuato sul palmo della mano. Questi bambini, invecchiati senza mai diventare adulti, dispongono di enormi poteri mentali, psichici e telecinetici. Il più potente tra loro è il numero 28, Akira...” [continua a leggere qui]
La storia del personaggio e del fumetto continua a lungo per 36 numeri ed è diventata anche un film di animazione di altrettanto successo ad opera dello stesso autore: Katsuhiro Otomo infatti, con gradi doti narrative ma anche commerciali, è riuscito a diventare un riferimento fondamentale nel campo dei manga e perfino un termine di paragone per tutto il cinema di fantascienza e di animazione.
Se vi abbiamo incuriosito, oltre al fumetto, ecco le altre opere di Otomo presenti nel catalogo Bibliotu, un paio di articoli interessanti sul fumetto e il suo autore, e il video della presentazione del film da parte di Enrico Ghezzi.
[31/07/2020]